Prova di forza dei Dolphins in casa dei Campioni d’Italia

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Ph. Credits LORENZA MORBIDONI

Prova di forza dei GLS Dolphins Ancona che saccheggiano Parma con un netto 17 – 33 che consente ai marchigiani di chiudere al primo posto nel girone A. E’ stata una partita da incorniciare, come tutte le ultime giocate dai marchigiani che a conti fatti hanno perso di misura all’esordio in casa dei Frogs Milano per poi infilare ben otto vittorie consecutive, otto che potrebbero diventare nove dopo l’infrasettimanale che i ragazzi del presidente Rosati dovranno giocare questo mercoledì a Bologna in casa Warriors, recupero della gara non giocata per il lutto papale. Nella gara di Parma è sinceramente difficile trovare un unico punto di forza dei ragazzi di coach Parker che hanno surclassato i campioni di Italia in carica, apparsi remissivi ed a corto di fiato nella calda giornata emiliana. Tuttavia leggendo le statistiche non si può non evidenziare il pomeriggio “monstre” dell’ “Airone”, aka di quel talento che è Valentino Rotelli che ieri è entrato negli incubi più profondi del qb dei Panthers Patterson con quattro intercetti ed un fumble ricoperto. E qui si apre la parentesi sulla difesa dorica che anche stavolta ha mostrato di poter essere “ferro e piuma”, granitica sulle corse e nel perseguitare il qb avversario e leggera, veloce ed imprevedibile nella difesa aerea. Inutile raccontare della velocità di “Magic” Soltana e dei “Jardineros Bros.” nell’arare le zone dei linebacker nord sud ed est ovest. Anche l’attacco, orchestrato dal metronomo Blake Eaton, ha fatto la sua parte segnando, paradossalmente, più punti a Parma di quanti ne abbia segnato la settimana precedente ai fanalini di coda Lions Bergamo. Segno di maturità nella gestione delle energie. La linea dorica giovane e veloce non è più una sorpresa, la sorpresa è sapere che il veterano Chiappini anche in questa gara è stato tenuto a riposo e che l’infortunato Moretti è stato sostituito da Lorenzo Rosati che solo il prossimo 8 giugno diventerà maggiorenne. La batteria aerea verde arancio ha tenuto sotto traccia Terhark che è stato meravigliosamente sostituito da quei talenti a kilometro zero che sono Orlandini, Gianfelici, Nocera, Iudicone e Dazzani. Infine come non chiosare sul gioco terrestre sostenuto da Brancaccio, capace di punire metodicamente gli avversari al centro della difesa, dove più fa male.

Ph. Credits LORENZA MORBIDONI

Veniamo alla cronaca. Primi drive di studio con primo intercetto di Rotelli su Patterson. Risponde dall’altra parte Montaresi che piazza il pick su Eaton.  Sono i ducali a muovere per primi il tabellone con una ricezione in meta di Cebotaru e successiva conversione da due punti ad opera del qb Patterson. Nel secondo quarto i GLS pareggiano con un td pass costruito in “laboratorio” da coach Aquinati e da Eaton. Il prescelto è “Fred” Orlandini che uccella in profondità Zanardi con una ricezione sopraffina. La trasformazione di Brancaccio sigilla la parità. 8-8. Le difese si fanno sempre più aggressive e gli attacchi faticano a trovare campo. Parma torna avanti con un field goal di Bitondi dalle 36 yard, ma Ancona risponde sfruttando un regalone dei ducali. Sul field goal dei dorici il fuorigioco della difesa dei Panthers regala un fallo che vuol dire primo down. E nella red zona Ancona non fa prigionieri con Eaton che distribuisce una perla a “Kikko” Dazzani. Le squadre vanno al riposo con i Dolphins in vantaggio 16 a 11 e nel terzo quarto sono sempre i verde arancio allungare con la seconda meta di Dazzani Il qb emiliano Patterson becca un paio di intercetti consecutivi e ne rischia altrettanti, l’attacco di Parma non riesce più a trovare soluzioni utili ad impensierire Ancona. Sale la tensione e il tempo per riuscire a ribaltare il risultato si riduce sempre di più con Parma che deve vincere se vuole chiudere al primo posto. Ultimo quarto. Un punt dei Dolphins ben difeso da Parma genera un fumble che Bilcari, al rientro stagionale, riporta in meta dando ossigeno a Parma. Rispondono gli adriatici con un field goal di Dazzani. Un ritorno sciagurato di Terhark regala palla a Parma. A sistemare tutto ci pensa Rotelli con il quarto intercetto con preso a millanta metri di altezza con la punta delle dita. Applausi. Parma cede mentalmente e la croce sulla bara dei Panthers la mette Terhark con una ricezione centrale. Sipario.

Ph. Credits LORENZA MORBIDONI

Ancona conquista di diritto e con merito dopo 21 anni esatti la semifinale del campionato nazionale in casa. I GLS ospiteranno sabato 14 giugno alle ore 21.00 la vincente tra la seconda del girone B (potrebbe essere Ferrara) e proprio i Panthers Parma.

Nella serata di metà giugno al “Nelson Mandela” di Ancona in palio ci sarà il premio più goloso di sempre, la disputa della finale scudetto, l’Italian Bowl, in terra americana. Lo scudetto italiano sarà infatti assegnato il prossimo 28 giugno a Toledo, Ohio, grazie alla ospitalità della comunità italiana d’America ed a partner del calibro di RGP Northwest Ohio. Ma questa è un’altra storia.

Ufficio Stampa Dolphins Ancona

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