Il settimo weekend di gioco della IFL è partito con il botto: sabato, infatti, erano in programma due veri e propri big match. A Firenze i Guelfi spazzano via ogni velleità dei Giaguari, si impongono per 55-28 e consolidano il primato, ormai quasi inattaccabile, nel Girone B. Ad Ancona invece i Dolphins si impongono sui Panthers con un field goal allo scadere, rilanciandosi nell’inseguimento ai Frogs e infliggendo ai Campioni in carica la seconda sconfitta stagionale. Nella giornata di domenica gli Skorpions rialzano la testa vincendo nettamente a Roma per 41-12, mentre i Rhinos passano a Bergamo contro i Lions, costringendo gli orobici a restare ancora, unica squadra nel torneo, a quota zero vittorie.
Piccola legenda: i numeri tra le parentesi rappresentano la variazione in classifica rispetto al Power Ranking precedente, i numeri appena fuori dalle parentesi la miglior e peggior posizione ottenuta tra i singoli votanti.
I Frogs Legnano restano al comando del Power Ranking dopo un turno che li ha visti spettatori. Sicuramente l’attenzione del coaching staff delle rane è andata alla partita di Ancona, dove i Dolphins, vincendo, si sono candidati come avversaria diretta per il primo posto nel girone. E tra due settimane, dopo un secondo turno di riposo, andrà in scena proprio il ritorno tra queste due squadre, che potrebbe risultare determinante per la testa sia del girone A che del Power Ranking.
Firenze passeggia anche contro i Giaguari, che si aggiungono alla lunga lista di squadre non in grado di trovare una risposta alle scorribande di Andrea Fimiani, letale quando corre ma sempre più preciso anche nel gioco aereo. A questo punto sembra che i Guelfi possano dormire sonni tranquilli fino alla fine della regular season, e cementano il secondo posto nel Power Ranking.
La squadra della settimana sono senza dubbio i Dolphins Ancona. I dorici bissano la vittoria dell’anno scorso contro i Panthers quasi nella stessa maniera, con una segnatura allo scadere. Nel 2024 fu una try da due punti, quest’anno un field goal. Il risultato però è il medesimo: una vittoria che li rilancia alla grande nella corsa ai posti playoff che contano. Per il momento i Dolphins si prendono il secondo posto nel girone e la terza piazza nel Power Ranking con l’obiettivo, dopo il turno di riposo, di ripetersi contro i Frogs capoclassifica, contro i quali è arrivata, di misura, l’unica sconfitta stagionale. La gara di ritorno, però, si gioca al Nelson Mandela, e Ancona cercherà di sfruttare al massimo il fattore campo.
I fatti concreti dicono che i Panthers hanno incassato la seconda sconfitta stagionale e che, al termine del girone d’andata, sono costretti ad inseguire i Frogs di due partite ed i Dolphins di una. La sensazione, però, almeno tra gli addetti ai lavori, è che la squadra di coach Michitti abbia sempre la possibilità di prevalere e che possa, proprio nel momento di maggiore difficoltà, tirare fuori le giuste motivazioni per rilanciarsi e tornare ad essere considerata la squadra da battere. Nell’immediato i due posti persi nel Power Ranking sono quasi “dovuti”, ma il finale di stagione è ancora tutto da scrivere e la fiducia in Parma resta grande.
Niente da fare per i Giaguari, che perdono senza se e senza ma a Firenze e si devono accontentare di mantenere, per ora saldamente, la seconda posizione nel girone B e il quinto posto nel Power Ranking. Avevamo detto che il match contro i Guelfi sarebbe servito a capire se Torino potesse davvero essere considerata una delle squadre di elite del campionato o semplice “spartitraffico” tra le big e le altre. Per ora è vero il secondo assunto, ai piemontesi il compito di far cambiare idea agli addetti ai lavori nel girone di ritorno.
Digeriti i 70 punti subiti dai Guelfi gli Skorpions maramaldeggiano a Roma contro i malcapitati Marines e si rilanciano in chiave playoffs nel girone B. Come già detto altre volte, l’impressione è che il valore assoluto della franchigia lombarda sia più alto del record in classifica, e il primo step nella giusta direzione è stato fatto. Ora è importante cavalcare l’onda della confidence acquisita perché anche la prossima partita, in trasferta a Ferrara, può essere decisiva per dare un’identità alla stagione di Varese.
Avevamo detto che per i Rhinos sarebbe stato imperativo vincere le due partite successive al turno di riposo, e il primo tassello del puzzle è stato messo al posto giusto. Il perentorio 34-10 con cui Milano fa suo uno dei diversi derby lombardi contro i Lions Bergamo non ammette repliche, e permette alla squadra di riguadagnare un po’ di serenità per la seconda parte della stagione, che inizierà con un’altra partita ampiamente alla portata, quella di Bologna contro i Warriors.
Le Aquile Ferrara mantengono l’ottava piazza del Power Ranking durante il bye week concesso dal calendario e, alla luce del risultato di Roma tra Marines e Skorpions, si preparano ad affrontare una partita che potrebbe essere fondamentale per la loro stagione. Varese sembra infatti la candidata più quotata al terzo posto del girone, ultimo utile al raggiungimento dei playoffs, e sarà proprio la prossima avversaria degli estensi. È vero che tanto è già cambiato negli equilibri delle squadre dall’inizio del campionato, ma nella partita di andata, coincisa con l’esordio stagionale per le due squadre, ci fu grande equilibrio e potendo sfruttare il fattore campo le Aquile hanno la possibilità di fare lo sgambetto ai lombardi e rilanciarsi prepotentemente alla ribalta.
Dopo la vittoria sulle Aquile Ferrara i Marines tornano subito con i piedi per terra, annichiliti dagli Skorpions Varese che passano al Dabliu Eur per 41-12. La sonora sconfitta non fa perdere posti nel Power Ranking ai laziali, ma sicuramente ha un impatto sulla confidence della squadra, quanto mai invischiata nella lotta per evitare i playout. Ancora una settimana di stop per riordinare le idee, poi lo scontro interno con i Giaguari, che l’anno scorso fu determinante per raggiungere i playoffs. La speranza è che l’incrocio con Torino porti bene anche quest’anno.
Nessun cambiamento anche per i Pirates Albisola nel Power Ranking. I liguri hanno osservato un turno di riposo in preparazione del proibitivo impegno che li vedrà di fronte ai Guelfi Firenze nel prossimo weekend. Siamo certi che l’atteggiamento battagliero mostrato finora continuerà ad essere una costante, ma probabilmente le partite decisive per la stagione saranno altre.
Anche i Warriors hanno goduto di un weekend di riposo e rimangono in undicesima posizione nel Power Ranking. Adesso all’Alfheim Field arriveranno i motivatissimi Panthers, reduci dalla sconfitta di Ancona. Un po’ come per i Pirates, l’impegno sembra improbo.
I Lions chiudono il girone di andata con un record di zero vittorie e cinque sconfitte, unica squadra ancora al palo del campionato e per questo ultima anche nel Power Ranking. Anche contro i Rhinos l’unica cosa che offensivamente è sembrata funzionare è stato l’asse Buttelfield-Zani, e se avevamo detto che poteva essere un buon punto di partenza è vero anche che al momento non basta. Per evitare il playout è necessario trovare più soluzioni, sia in attacco che in difesa.