Doveva essere un impegno facile sulla carta quello di sabato pomeriggio al Nelson Mandela per i Gls Dolphins Ancona e così è stato anche sul campo.
Battuti i Warriors Bologna per 49-0. Troppa la differenza di valori espressa finché i Dolphins han tenuto in campo tutte le prime linee e gli americani, contro una squadra formata principalmente da under 18 e under 21 che potranno esprimere la loro massima potenzialità solo tra qualche anno e a cui va un grosso applauso per non aver mai mollato.
La cronaca: Al primo possesso palla Cristiano Brancaccio corre subito in end zone per il primo touchdown a cui fa seguito il buon calcio di Francesco Erba per il 7-0.
Al possesso successivo Collin DiGalbo serve Julian Wlodarczyk che dopo una buona corsa realizza il primo touchdown della sua carriera italiana. Il successivo kick di Erba porta il punteggio sul 14-0.
Terzo possesso palla e terzo touchdown arancioverde. Questa volta a correre con la sfera ovale in mano fino alla meta è Teo Flamini. Al calcio sempre Erba. 21-0.
Al seguente possesso palla dei Warriors il quarterback Ashley Brooks si fa intercettare da Wlodarczyk che realizza un pick six. Erba anche questa volta calcia la palla in mezzo ai pali per il 28-0.
Il secondo quarto inizia subito con un touchdown dorico. A realizzarlo è Elia Giuliodoro correndo palla in mano. Al calcio si presenta Georgios Tasis che non sbaglia. Con lo score di 35-0 entra in funzione la running clock rule. In poche parole il tempo di gioco non si ferma più, continuando sempre a scorrere.
Per i Dolphins però è tempo di un altro pick six. Questa volta a realizzarlo è Raffaele Rotelli con Tasis che calcia il suo secondo extra point giornaliero tra i pali per il 42-0.
Con una squadra ormai composta da ottimi ragazzi che sino ad oggi han trovato poco spazio e da alcuni titolari sperimentati in altri ruoli, i Dolphins prima della fine del primo tempo trovano il modo di allungare ancora. Il secondo quarterback Michele Marvulli lancia verso Mattia Dazzani che in end zone afferra la sfera. Tasis al calcio non sbaglia e così si va al riposo sul 49-0 che sarà poi anche il risultato finale.
Vanno inoltre segnalati due fumble. Uno recuperato da Karim Giardinieri, l’altro da Andrea Bolognini, oltre a un intercetto di Luigi Antonio Bottalico.
L’analisi della partita è affidata all’head coach Roberto Rotelli: «C’è poco da dire su questa partita. Siamo entrati in campo decisi a creare subito un gap che ci permettesse di far entrare tutti quei ragazzi che pur impegnandosi sempre hanno fino a qui trovato poco spazio. La partita di fatto è durata solo 7 minuti. Comunque siamo riusciti a far giocare tutti i ricevitori. Abbiamo potuto far giocare il secondo Qb che ha anche lanciato un touchdown pass. Insomma tutti si sono comportati bene. Era però giusto portare a termine la gara impegnandoci anche per rispetto ai giovani ragazzi di Bologna che si sono sempre impegnati. Adesso avremo una settimana di riposo. La sfrutteremo appieno, visto che il prossimo impegno sarà affrontato nel migliore die modi. Ci alleneremo al massimo per lo scontro al vertice di Varese. Chi vince penso abbia la semifinale in casa assicurata. È quindi una partita dove entrambe le formazioni si affronteranno per il massimo risultato».
Infine da segnalare che all’intervallo tanto entusiasmo ha suscitato l’esibizione della ‘Hack Percussional Ensemble’ del maestro Davide Eusebi.
Adesso testa al big match di domenica 5 maggio, quando i Gls Dolphins Ancona saranno ospiti degli Skorpions Varese per la sfida che varrà il primo posto, il mantenimento dell’imbattibilità e, come detto da coach Rotelli, la quasi matematica certezza di giocare la semifinale in casa.
Ufficio Stampa GLS Dolphins Ancona