Cadono i Giaguari, confermano gli Skorpions, Guelfi e Panthers a segno come da pronostici

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Ph. Credits: Irena Leite
Seconda giornata in IFL e Campionato che, come era nell’aria, si fa via via sempre più interessante, con colpi di scena e ribaltamenti di fronte che fanno intendere un gran bell’equilibrio tra tutte e 9 le contendenti al titolo 2024.

Cominciamo dalla prima vittoria stagionale dei Guelfi Firenze, in casa contro i Warriors Bologna, dopo la bruciante sconfitta di misura patita la scorsa settimana contro gli Skorpions Varese. Confronto improbo tra queste due squadre, con il gap tecnico evidente sin dalle primissime battute e con i Guelfi che hanno dominato ogni punto del campo, contro una formazione giovane ed inesperta, cui però va il merito di averci provato senza risparmiare energie.  Quarantotto a zero il risultato a metà partita, con le marcature ad opera di Andrea Fimiani, Cosimo Casati (2) e il pick six di Alex Ferrari nel primo quarto, Matteo Bellesi, Ryan De Luca (alternato in cabina di regia per tutta la partita con Fimiani) e Giacomo Mibelli nel secondo quarto. Risultato acquisito e spazio alle seconde linee per i gigliati, che colgono l’occasione per testare il playbook e far esordire anche i tanti giovani a roster. Difesa viola sugli scudi nel terzo quarto, con due intercetti messi a segno da Sebastiano Pascolo e Diego Rinaldi, poi gli ultimi 7 punti ad opera di Bellesi, che varca nuovamente e per l’ultima volta l’endzone dei bolognesi per il 55 a 0 che manda tutti negli spogliatoi.

Ben diversa la seconda partita giocata sabato, ovvero l’esordio vincente dei Campioni d’Italia in carica, i Panthers Parma, contro i Rhinos Milano ma dopo un match dai due volti e che ha rischiato di ripetere il risultato della scorsa stagione, con i milanesi capaci di rimontare e vincere a sorpresa contro gli emiliani. Partenza razzo per i Panthers, che nei primi due quarti di partita mostrano i muscoli e gettano scompiglio tra le maglie della difesa meneghina, varcando due volte volte consecutive l’endzone dei Rhinos nel primo quarto, con un TD pass del QB americano Robbie Patterson per Simone Alinovi e poi con la prima di diverse devastanti corse ad opera di Ryan Minniti. Due gli errori nel calcio di trasformazione di Francesco Diaferia, e il secondo quarto comincia sul 12 a 0 per gli ospiti. L’inerzia è tutta dalla parte dei Campioni d’Italia, che vanno a segno altre due volte, sempre grazie alle gambe di Minniti e, questa volta, alle trasformazioni di Diaferia tra i pali. Sul 26 a 0, risultato che faceva presagire un vero e proprio dominio da parte degli emiliani, ecco che i Rhinos reagiscono, e poco prima dell’half time accorciano le distanze con una breve corsa di Dustin Huseinovic e trasformazione di Giacomo Sarra. Negli spogliatori, coach Nobiledeve aver strigliato per bene i suoi, perché i Rhinos che vediamo tornare in campo sono tutta un’altra squadra. E’ guerra difensiva per tutto il terzo quarto, che termina sullo 0 a 0. Poi, dopo l’allungo dei Panthers ad inizio quarto quarto, con una corsa di Patterson direttamente in endzone, il fatto che segna la svolta della partita: Minniti viene espulso per targeting e i Panthers si disuniscono, subendo la reazione furibonda degli avversari. Sale in cattedra il QB dei Milanesi, Hamish McClure e soprattutto Lorenzo Nuzzi, che buca due volte le maglie della difesa dei Panthers, prima con una spettacolare ricezione da 43 yard e poi con una corsa di 15 yard. I tentativi di trasformazione non riescono ma poco dopo sono di nuovo i Rhinos a far saltare la tribuna del Vigorelli, con un altro gran passaggio ed un’altrettanto spettacolare ricezione di Niccolò Pulsinelli, autore di un’altra convincente prestazione e bersaglio preferito per il suo QB. Nelle ultime, concitate battute della partita, i Panthers, riescono a difendere il vantaggio e vincono per 33 a 26, consapevoli tuttavia dei tanti, troppi errori commessi e che avrebbero potuto costare loro molto cari.

La sorpresa più grande della domenica arriva dal campo di Torino dove, nel fango del CS Totta, i Frogs Legnano hanno offerto una prova strepitosa, ridimensionando i Giaguari Torino, sin qui la squadra che aveva più impressionato in questo inizio di stagione. E’ vero e proprio show dei due import di Legnano, Eyistin Salum e Damon Sheehy-Guiseppi, il tutto condito da una prestazione a 5 stelle di Filippo Tamburrino, giovane Defensive End dei Frogs, vero incubo per Nicholas Dalmasso e per tutta la OL di Torino. E pensare che l’avvio della partita aveva fatto presagire ben altro, con Tamsir Seck che ha ritornato l’ovale direttamente in endzone al primo kick off dell’incontro, con successiva trasformazione perfetta tra i pali di Jacopo Salsa. Ben diverso, invece, il percorso successivo dei Frogs, dominanti sia in difesa, dove non hanno concesso nulla ai Giaguari, sia in attacco. Malgrado un terreno di gioco pesantissimo, Salum ha dato spettacolo sia con azioni di corsa personali che con un passing game efficacissimo, con l’ex Cleveland Brown Sheehy-Guiseppi a dimostrare tutto il suo valore, dopo l’esordio un po’ “timido” della scorsa settimana contro i Dolphins. Il primo TD di giornata, però, è opera della difesa nero-argento e, per la precisione di Elia Antonini, che vola in endzone dopo aver recuperato un fumble. Poi 3 le segnature di Guiseppi su altrettanti passaggi di Salum, con il QB dei Frogs che si incarica di varcare anche personalmente la endzone. 36 a 7 il risultato finale e Frogs ampiamente rilanciati in questo sin qui bellissimo campionato.

Trasferta vincente per gli Skorpions Varese in quel di Roma, con Ryan Griffin che fa quello che tutti si aspettavano, ovvero domina gli avversari con il gioco aereo, con 4 TD pass rispettivamente per le mani di Claudio Buccellat vvero domina gli avversari con il gioco aereo, con 4 TD pass rispettivamente per le mani di Claudio Buccellato, del fratello Maclaine, di Roberto Zanovello e di Andrea Volonnino a dimostrazione della varietà di scelta a disposizione del fortissimo QB americano degli Skorpions. In grande difficoltà la secondaria difensiva dei laziali, che nulla ha potuto contro l’intesa area degli avversari, così come l’attacco guidato da Austin Albericci, quasi mai veramente pericoloso se non in occasione dell’unica segnatura dei Marines, avvenuta nel terzo quarto con un bel lancio di Albericci per Adalberto Rinaldi. Vento, pioggia, sole, ancora vento….a Roma il meteo è cambiato più e più volte nel corso della partita, costringendo continuamente giocatori e coaching staff ad adattare il proprio gioco, ma la partita è stata giocata con grande intensità da entrambe le parti, con gli Skorpions apparsi in pieno controllo dopo i primi due quarti giocati ad alto ritmo. Il risultato finale di 28 a 7 premia dunque Varese, che si porta sul 2-0 in classifica.

ITALIAN FOOTBALL LEAGUE – Week 2

Guelfi Firenze vs Warriors Bologna 55-0
Rhinos Milano vs Panthers Parma 26-33
Giaguari Torino vs Frogs Legnano 7-36
Lazio Marines vs Skorpions Varese 2-28

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