La prima trasferta della stagione ha un’importanza capitale per gli Skorpions che allo Stadio
Europa di Bolzano, casa dei Mastini, non cercano solo il riscatto, ma soprattutto punti fondamentali per non dover rivedere fin da subito le proprie ambizioni. Pensieri simili devono correre anche nella mente dei veronesi, battuti tra le mura amiche dai Rhinos e costretti, anch’essi, a rincorrere sabato sera un risultato positivo.
Sia chiaro che il debutto degli Skorpions non è stato fatto solo di ombre, rappresentate soprattutto dal pesante passivo e dai troppi turn over che ne hanno limitato la prestazione, ma anche di diverse luci a partire dalla prestazione di Calvin Brownholtz che, se non fosse stato per i tre intercetti subiti, avrebbe potuto vantare ottime statistiche con 66 yarde corse, un lusinghiero 12 su 19 per 164 yds guadagnate nel passing game e un touchdown all’attivo.
Più che positiva è risultata anche la prestazione dei ricevitori con Matteo Mozzanica e Martino Piazzi sugli scudi con 129 yarde messe insieme in coppia per la causa varesina. Che partita vedremo sabato sera? Sulla carta la sfida appare potenzialmente equilibrata, ma soltanto dopo il kick off, si gioca alle 20, i tifosi grigiorossi potranno chiarirsi le idee sui rapporti di forza che
regnano tra le due contendenti. Nick Holt e il suo staff hanno fatto tesoro di quanto accaduto all’esordio e hanno apportato certamente i dovuti correttivi, fermo restando che nessuna difesa, nell’arco dell’ultimo anno, ha saputo risolvere il rebus rappresentato dall’attacco di Firenze.
Dopo la trasferta di Bolzano, gli Skorpions saranno di scena, per un’altra partita assai complessa, a Parma per poi tornare a respirare, il 16 aprile, l’aria di Masnago, ospiti gli Stainless Steel Warriors.
Ufficio Stampa Skorpions Varese