Il responsabile dello sviluppo del settore giovanile guerriero, Davide “Babba” Baroni è un fiume in piena. Dalla sua rinnovata nomina ad oggi, e stiamo parlando di poco più di un paio di settimane, ha già coinvolto varie persone nei ruoli chiave di un progetto nel quale ognuno risulta propedeutico alla costruzione di una community di esperti che portino valore aggiunto al programma di sviluppo 2023. Tra i primi ad arrivare alla corte della presidente Elisabetta Calzolari è stato il nuovo responsabile Video Social, un professionista del settore; parliamo di Stefano Pugliese che ha il compito di catalizzare l’attenzione dei social coinvolgendo ragazzi e ragazze come reclute da inserire nelle diverse formazioni in gestione, nuovi amici per far crescere la community di chi vuol “parlare guerriero a Bologna”, genitori di atleti per farli entrare attivamente nei diversi gruppi di lavoro; Stefano sa come fare conoscendo perfettamente le logiche di questi strumenti di comunicazioni così efficaci.
Poi c’era bisogno di coinvolgere nuovi allenatori ed aspiranti allenatori per affiancarli a quelli già presenti, nei sei distinti livelli di gioco previsti dalla Federazione versi i quali i Carpanelli Warriors Bologna vogliono assolutamente accreditarsi. Per la Flag Football ci sono tre campionati italiani in partenza nelle prossime settimane: Under 17, Under 15 e Under 13 ai quali i Blue sono già regolarmente iscritti. Per il Tackle Football si sta già lavorando per le tre categorie di pertinenza che disputeranno i relativi Campionati Italiani a partire da settembre prossimo: Under 18, Under 15 e Under 12.
A tutto ciò si deve aggiungere il significato dell’elemento principale attorno al quale girano queste iniziative, la Warriors Academy, la scuola di football americano guerriera in grado di accogliere tutti gli interessati ad approfondire le tematiche del football; una sorta di entry level di qualità.
La scuola è stata anche dotata di una segreteria operativa dedicata, dove la Stefania “Stefy” Romagnoli risponderà alle esigenze sia degli esterni che degli interni; in un gruppo così eterogeneo, la burocrazia federale è tanta e non sempre facile da comprendere. Anche da questo punto di vista, ci sarà chi affiancherà le istanze della community a 360°.
Stanno arrivando ancora nuovi potenziali allenatori disposti a dare una mano e diventare parte integrante del progetto guerriero 2023.
Per formare questi allenatori, è stata coinvolta una grande figura di questo sport. Ci riferiamo a Coach Giorgio Longhi, ex giocatore dall’inizio della storia guerriera e poi coach per tantissimi anni. A lui è stato dato mandato di definire e presentare un programma formativo per allenatori, in primis, ma anche per altre persone eventualmente interessate ad avere un ruolo attivo in un gruppo di questo tipo. Dal prossimo 6 marzo e fino a fine anno, inizieranno le lezioni in aula per poi, una volta che anche il tempo lo consentirà, trasferirsi direttamente sul campo.
E poi ancora, per poter seguire i giovani ed i giovanissimi con una crescita fisica controllata e idonea a questo sport, è stato chiamato un altro Numero 1 in città, Mirko “Birra” Scalia, anch’esso ex giocatore poi, preparatore atletico specializzato nella crescita dei giovani sportivi. Il suo è un curriculum prestigioso ed ora è sul carro dei guerrieri con la sua professionalità e la sua capacità di confronto anche con le famiglie dei ragazzi, specialmente i più piccoli, ai quali va chiesto certamente un impegno fisico ma assolutamente equilibrato rispetto al proprio potenziale.
Sono state anche rinnovate e fortemente ampliate le figure dei Team Manager, persone scelte fondamentalmente all’interno delle famiglie dei Blue che hanno aderito anch’esse ad un percorso formativo che li condurrà, nel giro di poche settimane, a conoscere più dettagliatamente il football, la gestione delle risorse giovanili dal punto di vista non tecnico ma comportamentale. Il gruppo dei Team Manager è coadiuvato dallo stesso Babba nella sua fase iniziale, per poi proseguire più autonomamente in campo al fianco degli allenatori e dei genitori dei ragazzi.
In sostanza nulla è stato lasciato al caso, il tutto per preparare l’ambiente a quello che sarà il grandissimo reclutamento che tra non molto inizierà tra le vie ed i luoghi deputati ai giovani bolognesi.
Sono in programma diverse attività comunicazionali ma tutte rappresentate dalla stessa voglia condivisa dei protagonisti di questo progetto di far arrivare in Lunetta Gamberini, all’Alfheim Field dei Carpanelli Warriors, un nutrito numero di atleti da affiancare a quello già in campo da tempo.
Mai nella storia guerriera sono state coinvolte tante pedine tutte insieme per creare qualcosa di unico.
Ufficio Stampa Carpanelli Warriors Bologna