Turbine di emozioni al Mandela di Ancona, i Ducks riescono alla fine a prevalere ma quanto fatica.
Che fosse una partita molto difficile era ampiamente pronosticato; gli anconetani sono una squadra ben allenata ed erano imbattuti in questo campionato. I nostri venivano da una settimana di pausa ed avevano studiato bene gli avversari, tuttavia si presentavano in trasferta con un nutrito gruppo di assenti.
La gara inizia con le squadre in equilibrio; gli attacchi faticano, le difese sono attente. I Ducks falliscono un quarto ed inches e nel drive successivo Di Galbo trova Quattrone in end zone per il primo vantaggio dei marchigiani.
I laziali pareggiano con Stitt su corsa, falliscono un calcio da tre punti e negli ultimi minuti del primo tempo si distraggono e subiscono due touchdown da Di Galbo, l’ottimo qb dei Dolphins. Si va al riposo sul 20 a 7 e la partita sembra aver preso una brutta piega per i biancocelesti.
Al rientro in campo tuttavia, sale in cattedra la difesa dei Ducks. I padroni di casa non riescono più a muovere palla e Tim Russell piazza un intercetto e causa un fumble ricoperto dai nostri. Lo special team laziale segna con Pavolini, che riporta in end zone un fumble di Quattrone causato da Claudio Caruso, e Stitt trova in touchdown Lorenzo Carbone per il pareggio.
E qui i Ducks si mangiano un paio di ghiottissime occasioni per chiudere la partita, la prima fallendo la conversione di quarto ed inches e poi, a pochi secondi dalla fine dei tempi regolamentari, Impallomeni manca il field goal.
Si va ai supplementari; I Dolphins partono per primi e segnano con un field goal, 23 a 20. Palla ai biancocelesti e Stitt trova su lancio Curtiss e porta gli ospiti a 2 yards dalla goal line, poi si incarica personalmente di chiudere la partita correndo in end zone dopo una splendida finta.
Ora si alza l’asticella e fra due settimane si scende in campo contro i Campioni d’Italia dei Panthers Parma.