Dolphins: Si complica il cammino verso i playoff

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Si complica e non di poco il cammino verso i playoff dei GLS Dolphins Ancona. Usciti sconfitti dal Nelson Mandela per 20-27 sabato pomeriggio per mano dei Guelfi Firenze, i ragazzi del presidente Leonardo Lombardi sono chiamati ora ad una autentica impresa per entrare tra le grandi quattro d’Italia e giocarsi lo scudetto: Battere i Seamen Milano a casa loro.

La partita contro i toscani è stata il sunto perfetto della stagione. Nel primo tempo l’attacco Dolphins ha faticato, tanto, troppo, fino ad annullarsi tra errori personali e la bravura della difesa guelfa che poco o nulla ha concesso. Nel secondo tempo invece è stato un continuo assalto all’arma bianca tanto che era viva in tutti la convinzione che la quarta vittoria stagionale fosse tornata a portata di mano. La difesa come sempre ha retto bene sotto le continue corse di Gerard Johnson, utilizzato spesso anche come ricevitore, ed un Andrea Fimiani asciutto e concreto in cabina di regia. Ancora, di buono per i Dolphins c’è che nessun giocatore ha smesso di lottare e crederci fino all’ultimo secondo dell’ultimo quarto, dimostrando grinta e attaccamento alla maglia e al gruppo. Soprattutto però questa è stata la partita di Raffaele Rotelli. Determinante in difesa come in attacco. Davvero niente male questo classe 2000. Bene anche Karl Ernlund che terminato qualche drive di rodaggio ha dato il suo ampio contributo alla causa verdearancio. Onore però va reso ai Guelfi che hanno vinto e meritatamente una partita molto bella nel secondo tempo e con il caldo a farla da padrone nel primo.

Dicevamo che l’attacco Dolphins ha in pratica giocato a buoni livelli soltanto il secondo tempo. Ad essere precisi la sveglia è suonata a pochi secondi dalla fine del primo tempo. Raffaele Rotelli intercetta un pallone e ridà un insperato gioco d’attacco ai dorici. L’occasione di riscattare un blando primo tempo è imperdibile. E infatti così sarà. Collin DiGalbo trova R. Rotelli che con una splendida ricezione fa touchdown. Lo stesso Rotelli trasforma una giocata extra da due punti raccogliendo un passaggio di DiGalbo per l’10-20 con cui si andrà al riposo.

Fino a quel momento la partita, non aveva avuto più o meno storia. Pronti via e al primo drive Andrea Fimiani passa la palla a Max Redfield per il touchdown dello 0-6 che il calcio di Matteo Dazzani fa diventare 0-7.

I Dolphins trovano comunque i primi due punti della partita grazie ad una safety indotta da Stefano Chiappini.

Nel secondo quarto è subito palla ai Guelfi. Fimiani passa a Gerard Johnson che poi passa a Federico Carboni per il touchdown del 2-13. Per tutti l’azione è stata un doppio pass in avanti da parte dei Guelfi, per gli arbitri un regolare trick play. La meta è buona e così Dazzani può calciare tra i pali per il 2-14.

Nell’attacco successivo i Guelfi vanno ancora a segno, questa volta con una corsa del loro running back Johnson. Dazzani sbaglia però l’extra point e il punteggio resta sul 2-20 prima che, come già scritto, Raffi Rotelli mandasse negli spogliatoi le due squadre sull’10-20.

I Dolphins si caricano, iniziano a crederci e dopo qualche consiglio tattico in più da parte dei coach partono alla grande nel terzo quarto. DiGalbo lancia lungo su Zac Quattrone che corre in touchdown per il 16-20 che il preciso calcio di R. Rotelli trasforma in 17-20.

La difesa evita ai Guelfi di essere pericolosi e la palla torna così ai Dolphins. L’attacco alterna corse a lanci. Se ne segnalano in particolare due molto buoni, uno su Romano Pazzaglia ed un altro su Emanuele Gianfelici. Il drive è lungo, si avanza di poche yard alla volta ma arrivati al 4 & goal il coaching staff decide di calciare anziché giocare la palla. La scelta si rivela giusta perché Raffaele Rotelli centra i pali e porta la partita sul 20 pari.

Ancora la difesa anconetana è bravissima a contenere lo scatenato attacco fiorentino e così la palla ripassa alla banda di DiGalbo. Questa volta però la difesa toscana riesce a contenere e bene gli avversari annullando ogni tentativo e costringendo i delfini al punt. Nel drive successivo Johnson con una lunga corsa raggiunge la end zone per il 20-26. E Dazzani non sbaglia portando il punteggio sul 20-27 che nonostante gli ultimi stoici tentativi Dolphins di pareggiare la partita sarà anche il risultato finale.

Come dicevamo la squadra di coach Roberto Rotelli è ancora ampiamente in corsa per i playoff sotto l’aspetto della matematica. Decisamente più difficile la strada sotto l’aspetto prettamente pratico. Occorrerà infatti andare al Vigorelli di Milano e sconfiggere la corazzata Seamen nella sfida di sabato 19 giugno alle ore 18. Difficile dicevamo, ma non impossibile. Mai dire mai o perdersi d’animo. Poi, in caso di vittoria, tutti a vedere il risultato di Ducks LazioWarriors Bologna che si giocherà alle 16 per calcolare la Strenght Of Wins corretta. In caso di vittoria Ducks sarebbe terzo posto. In caso di vittoria Warriors i Dolphins si qualificherebbero come quarti.

Paolo Belvederesi hall of fame

Tutto ciò dando per scontato che domenica in base ad ogni pronostico i Panthers Parma sconfiggano i Rhinos. Altrimenti occorrerà ricalcolare tutto. Giusto così. Sono i regolamenti del football. Bellezza.

Dulcis in fundo, impossibile non segnalare la breve cerimonia dedicata a Paolo Belvederesi che prima del fischio d’inizio è stato introdotto nella hall of fame dei Dolphins Ancona. Premiato dal presidente Leonardo Lombardi, dal coach Roberto Rotelli e dai suoi due splendidi bimbi, Paolone non ha saputo trattenere l’emozione ed assieme a lui molti, molti altri. Adesso la sua maglia #99 è ritirata ed il suo nome rimarrà per sempre nella storia dei Dolphins. Giusto così.

Antonio Bomba
Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona

Foto Germano Capponi

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