Combattuta e convincente trasferta guerriera in terra marchigiana contro i Dolphins Ancona.
Lo score finale dice 14 a 6 per i Blue maturati nella prima metà di gara con due td pass di Nick Rooney per Matteo Zanetti; Davide Raia non fallisce le trasformazioni.
Solo nel terzo quarto Ancona recupera avvicinandosi pericolosamente, ma non tanto da arrivare al pareggio. Comunque una ottima partita giocata bene e con voglia di vincere da ambo le parti.
La prestazione dei bolognesi era importantissima.
In chiave classifica, perché i Carpanelli Warriors lasciano qualche avversario alle spalle, ma ancora di più per quanto i ragazzi di Coach Longhi erano chiamati a dimostrare singolarmente ed a livello di gruppo di lavoro.
Lo avevamo detto già la scorsa settimana. Se non cambia l’intensità negli occhi dei guerrieri, ogni confronto si sarebbe presentato proibitivo. Al contrario, con la dovuta determinazione, i Blue avrebbero potuto essere scomodi avversari per ognuno dei team di Division I°.
I ragazzi hanno lavorato duramente ed hanno sfruttato al meglio la pausa della scorsa giornata, non tanto per recuperare l’infermeria, ancora decisamente sovraffollata, quanto piuttosto per recuperare quella fiducia nei propri mezzi che, con alcune prestazioni critiche, era venuta meno all’intero gruppo.
Vincere sui Dolphins che significato ha avuto?
Dicevamo molto in valore assoluto; certamente i guerrieri sono rientrati in lizza per la post season con qualche probabilità reale in più rispetto a due giorni fa.
Sicuramente tantissimo dal lato della credibilità di ogni atleta sui mezzi e sulla forza della propria community.
I guerrieri hanno consacrato una crescita nata immediatamente dopo la sconfitta di due settimane fa a Firenze, di fronte alla quale erano arrivati ad un bivio: abbandonare ogni ulteriore possibilità di crescita e gestire al meglio la parte finale della stagione regolare, oppure, come ha chiesto la società, usare proprio la sconfitta come trampolino di lancio per ridare dignità agonistica al futuro cammino.
La scelta è stata chiara: i Carpanelli Warriors hanno scelto di onorare il “patto di fratellanza” sottoscritto all’inizio della stagione; per fare ciò il cammino era segnato: lavorare duro, impegnarsi in allenamento, lottare su ogni contatto e, soprattutto, vincere ad Ancona, a qualunque modo e con qualunque mezzo.
A questo punto la classifica generale dopo 5 delle prime 6 partite di regular season, in attesa della cosiddetta fase orologio, lascia ancora qualche strada aperta ai bianco/blu.
In alto, un campionato per la leadership tra Seamen e Panthers con questi ultimi sicuri di essere primi alla fine della prima fase; a seguire le altre 5 franchigie che devono ancora dare il 110% per raggiungere gli altri due posti ancora da definire.
Ad oggi quattro formazioni hanno lo stesso record due vittorie e tre sconfitte: Firenze, Bologna, Ancona e Roma.
Sarà fondamentale la sesta giornata per definire la classifica.
I Carpanelli Warriors saranno impegnati in casa sabato 22 alle ore 18 contro i Panthers Parma primi in classifica. Incontro difficilissimo, ma certamente se i guerrieri continueranno come le due settimane passate, all’Alfheim Field ci sarà da divertirsi.
Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna
foto Giulio Busi
