Carpanelli Warriors al via l’11 aprile a Milano

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Il Campionato nazionale sta scaldando i motori, seppur sempre con un occhio, anzi no due, puntati sulle notizie dei media circa la pandemia.
La FIDAF ha comunque già definito una gran parte di aspetti tecnici ed organizzativi; al momento, tutto sembra pronto a partire secondo il programma definito.

I Carpanelli Warriors si presenteranno al via con altre sei formazioni; sette in totale da Milano (2) a Roma, passando per Parma, Ancona e Firenze.

Due importanti defezioni, Giaguari Torino e Giants Bolzano che hanno optato di disputare rispettivamente la Division II° e la Division III°.
Purtroppo il Covid ha modificato un po’ anche la geografia del football italico, costringendo alcune società, seppur gloriose ed organizzate, a prendere un anno sabbatico nelle categorie inferiori con l’obiettivo, ne siamo convinti, di rientrare nel Gotha il primo possibile.
Per i Blue si comincia subito fortissimo; a Milano dentro il rinnovato Stadio Vigorelli, contro i neo-promossi Rhinos.

“Con un campionato così concentrato ed intenso, ogni partita sarà quasi uno scontro diretto per la sopravvivenza o l’annientamento – la voce della dirigenza bolognese -. E’ assai probabile che una sola sconfitta inaspettata, determini l’esclusione dalla post season, così come una vittoria in più determini il passaggio”.

Playoff che sono l’obiettivo dichiarato dallo staff guerriero.

“E’ vero. Il Team era già stato costruito con questa finalità la scorsa stagione, e resta ancora immutato il traguardo 2021: tornare dopo otto anni di assenza nei playoff della categoria regina non rappresenta solo un obiettivo tecnico, ma è un onore per tutti i ragazzi, gli allenatori e lo staff, ed é anche un grandissimo ringraziamento agli amici partners commerciali che sono da sempre parte integrante del progetto. A questo ci aggiungiamo che non siamo ancora stati in grado di tagliare la torta dei nostri primi 40 anni di storia, e il quadro si chiude prestissimo. Sappiamo bene che non c’è assolutamente nessuna certezza di arrivarci per diritto acquisito, ma abbiamo anche la ferma consapevolezza che ci devono sparare con i kalashnikov per tenerci fuori. Poi, se alla fine non ci dovessimo essere, significherebbe che ci hanno centrato perfettamente”.

Dopo la pausa forzata, complice anche la qualità di questa nuova vita, la voglia di rituffarsi in un progetto adrenalinico è davvero tanta ed i ragazzi hanno condiviso che il football può essere uno di questi programmi. Malgrado le zone bolognesi sempre più rosse, le Autorità locali hanno consentito lo svolgimento degli allenamenti, sempre nel massimo rispetto dei Protocolli Federali per la tutela e la salvaguardia di atleti, tecnici e staff, e tutti i presenti in campo sanno già bene quali azioni poter intraprendere e quali no.

“Nelle sere di allenamento, attorno al nostro impianto, l’odore del disinfettante si percepisce a 100 metri di distanza ed i nostri addetti anti Covid sono semplicemente fantastici. Si curano della salute dei ragazzi come quella delle loro famiglie ed anche questo è un segnale che, malgrado ogni avversità, il 2021 sarà un anno guerriero”.

Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna

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