Al via il Campionato Italiano under 17
Dopo otto mesi, l’impianto dell’Alfheim Field nel Parco della Lunetta Gamberini in via degli Orti, potrà rivedere i giocatori sul terreno.
I giovanissimi Blue inizieranno la propria nuova esperienza sabato alle 19 con il primo confronto valevole per il Campionato Italiano Under 17
L’edizione 2020 di questo torneo, dopo comprensibili vicissitudini dettate dalla situazione precaria del momento, ha comunque visto ai nastri di partenza 12 formazioni da Bolzano a Firenze, rappresentate da atleti ricompresi tra i 15 e i 17 anni.
I guerrieri, che per l’occasione potranno avvalersi di alcuni ragazzi provenienti dai Doves Bologna e dai Ravens Imola, saranno impegnati sul proprio terreno
sabato 17 ottobre alle ore 19
contro le Aquile Ferrara
Per questa categoria, fare pronostici è quasi impossibile, oltre che abbastanza inutile.
L’esperienza di pochissimi giocatori nel Team, l’emozione della prima volta, un periodo di allenamento complicato dalle note regolamentazioni e tante altre motivazioni, sono elementi che hanno reso ancora più difficile il lavoro del coaching staff.
Ma dall’altra parte ci sono gli occhi dei ragazzi quando indossano il mitico casco con il logo del Guerriero alato, i loro discorsi sul terreno quando, in fila e distanziati tra loro, eseguono gli assegnamenti degli allenatori, le emozioni di ricevere un complimento per un bel bloccaggio e le delusioni di aver sbagliato un placcaggio….. sono tutti aspetti che caricano l’emotività di ogni giocatore che si sente immediatamente coinvolto in una grande avventura sportiva.
Da tutti questi elementi, gli allenatori si aspettano alcune certezze e pochi sbagli da parte di ognuno nel Team, pur sapendo bene che le priorità sono sempre le solite: sicurezza dei singoli ed efficacia del gruppo.
Il coaching staff rispecchia molto quello della formazione senior con l’Head Coach Giorgio Longhi a dirigere i giochi.
Questa è una grandissima opportunità per i giovanissimi guerrieri; cominciare da subito con le metodologie di allenamento dei più grandi li potrà mettere davanti ad un impegno sicuramente maggiore ma che, se portato avanti fino in fondo, consentirà loro di passare alla categoria superiore direttamente senza dover cambiare modalità di gioco.
Un capito a parte va per le regole COVID che rappresenteranno, purtroppo, l’altro grande protagonista del tardo pomeriggio.
La società bolognese è chiamata a rispettare tutte le regole dettate dai vari protocolli operativi sia nazionali che federali e che consentono di mettere in sicurezza il più possibile l’incolumità dei singolo atleta sul terreno e dell’intero staff societario.
L’accesso alla tribuna coperta, al momento della redazione di questa nota, é impossibilitato.
Amici o parenti potranno ugualmente assistere all’incontro, seppur in situazione decisamente più disagiata. Essendo l’Alfheim Field inserito in un Parco Pubblico aperto, il lato ovest, dietro una delle due porte del calcio, viene adibito al passaggio delle persone per accedere all’interno del parco. In questo modo si potrà comunque assistere all’incontro dei propri ragazzi.
Sul terreno di gioco, mascherine, sanificatori e distanze di sicurezza dovranno essere garantite dai dirigenti della società.
Se da un lato queste impostazioni, peraltro assolutamente doverose, potrebbero tradire un pochino il “sentiment” degli incontri di football americano dei Carpanelli Warriors (musica, tifo, food, speaker …..), dall’altro sarà l’entusiasmo dei ragazzi sul rettangolo di gioco a scaricare parte di quella adrenalina che gli atleti devono necessariamente avere prima di disputare un incontro.
Qualora dovessero cambiare le indicazioni sopra citate, sarà cura della società divulgare immediatamente le nuove disposizioni.
Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna
