GLS Dolphins Ancona: Finalmente si riparte

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Mercoledì 3 giugno i Dolphins riprenderanno ad allenarsi

A tre mesi dalla sospensione dell’attività sportiva causa Covid-19, domani 3 giugno alle ore 20 i GLS Dolphins Ancona riprenderanno ad allenarsi al Nelson Mandela.

Il tutto con le norme di distanziamento ancora previste per gli sport di squadra e di contatto e seguendo il protocollo Fidaf, con qualche precauzione extra in più adottata dalla società.

Potranno allenarsi individualmente ma sotto la guida dei coach Dolphins tutti i tesserati, siano essi della prima squadra o delle giovanili. Nessuno giocatore ha l’obbligo di presentarsi ad allenamento. Tutto è e rimarrà su base volontaria.

A spiegare il tutto è l’head coach Roberto Rotelli: «Adotteremo ogni misura di controllo obbligatoria per legge con qualche ulteriore accorgimento. Anzitutto occorrerà vedersi un’ora prima degli allenamenti. Chiunque si presenterà al campo, sia esso atleta, allenatore o dirigente, dovrà compilare una autocertificazione in cui dichiarerà di essere in salute. Poi misureremo la febbre a tutti. Il protocollo direbbe di mandare a casa la gente da 37,5. Noi per precauzione inviteremo ad abbandonare il Mandela chiunque abbia la temperatura superiore a 37». Tutto qui? «No assolutamente. Con noi sarà sempre presente il medico sociale Denis Dulla. Inoltre tutti verranno sottoposti a test rapido».

E se qualcuno dovesse risultare positivo? «Avremmo l’obbligo di segnalarlo al suo medico di base che poi seguirà la procedura in essere. Richiesta del test sierologico prima e, qualora dovesse mostrare la presenza di anticorpi, isolamento obbligatorio in attesa del doppio tampone che dimostri la guarigione effettiva del ragazzo».

E l’allenamento? «Distanza di due metri tra un atleta e l’altro. Niente palla ovale. Vietato l’utilizzo degli spogliatoi, ognuno deve portarsi da bere da casa. Le borse dovranno essere lasciate in un’area apposita da noi creata e dovranno essere anche esse distanti l’una un metro dall’altra».

Mancherà l’essenza stessa del football. «Chiaro, non è vero football senza contatti e schemi. Ma stiamo parlando del niente dopo quanto accaduto e comunque da qualche parte ed in qualche modo occorrerà pure ripartire. Fieri quindi di fare corse, salto degli ostacolini e slalom tra i coni se la ripartenza deve essere questa. Siamo una società, siamo un gruppo e siamo vivi».

Infine gioisce per questa ripresa il presidente della storica franchigia anconetana Leonardo Lombardi: «A piccoli passi verso una vera normalità. Ogni gesto assume un significato ed un senso particolare in questo periodo storico ed anche tornare ad allenarsi distanziati lo è. Sono sicuro che gli allenatori sapranno rendere questi allenamenti così particolari divertenti e stimolanti per gli atleti. Dato che per noi la salute dei nostri tesserati viene prima di tutto avremo test e controlli ancor maggiori di quelli previsti per legge, come già ha spiegato il coach. E a tal proposito lasciatemi ringraziare la Innoliving di Danilo Falappa che ci ha fornito i test rapidi. E’ un’azienda che rappresenta una bellissima realtà locale. Sono gli stessi test rapidi utilizzati dal Milan. Sono un’arma in più contro la diffusione del virus. E permettetemi anche di ringraziare tutti gli sponsor, i quali nonostante il periodo economicamente nero non ci hanno abbandonato mostrandosi anzi vicini alla società».

L’obiettivo dei GLS Dolphins Ancona, annullato il campionato senior 2020, resta quello di disputare in salute e piena sicurezza i campionati under 19 e 16 nel prossimo autunno.

 

Antonio Bomba
Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona

foto Lorenza Morbidoni e Claudio Bugatti, foto cover Germano Capponi

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