Si chiude in una fredda domenica pomeriggio l’avventura della under 16 dei GLS Dolphins Ancona.
6-14 il punteggio con cui i Daemons Cernusco hanno sconfitto i giovanissimi dorici al Nelson Mandela.
Ma che viaggio. Quante emozioni. Questa esperienza iniziata a metà settembre e giunta tanto, tanto lontano. Di sicuro ben oltre le aspettative iniziali. Alcuni, diciamo anche tanti, visto lo splendido cammino della regular season, si erano forse illusi che la semifinale fosse quasi scontata. Ma i Daemons si sono dimostrati quell’ottima squadra che coach Pippi Moscatellitemeva. I lombardi hanno concesso poco o nulla e così hanno portato a casa la vittoria.
Va bene anche così. A fine partita tutti in lacrime: giocatori, coach, dirigenti e staff. Più che la sconfitta in sé spiace per l’esperienza conclusasi e che per forza di cose non potrà essere ripetuta dalla gran parte dei protagonisti di questa stagione. Molti di questi ragazzi approderanno giocoforza in under 19 per sopraggiunti limiti di età e pertanto questo straordinario gruppo verrà rinnovato. Un gruppo di adolescenti diventati di colpo uomini. A nome di tutta la famiglia Dolphins una sola parola: Grazie.
La breve cronaca. Partita quantomai equilibrata specialmente nel primo tempo dove a farla da padrona sono state le difese. Difficilmente infatti gli attacchi sono riusciti a superare il centro del campo nonostante i continui tentativi dei due quarterback, Lorenzo Cilla e Zani, di far avanzare le proprie truppe. Come sempre accade gli equilibri sono rotti da quei pochi errori commessi dalle due squadre. E da uno di questi i Daemons ne approfittano per segnare il 6-0 (corsa di Zani) che diventa 8-0 dopo l’extrapoint da due trasformato (passaggio di Zani per Zanicotti). Con questo score si torna negli spogliatoi. Nel secondo tempo gli attacchi hanno qualche spazio in più rispetto al primo tempo, ma sono comunque le difese cernierate a farla da padrona. Si giunge così all’ultimo quarto ed ancora una volta Zani è lesto ad approfittare delle yard guadagnate e corre in touchdown per il 14-0. I Dolphins non demordono e segnano il 14-6 con Andrea Gatti su passaggio di Cilla. La palla torna ai Daemons che son bravi a gestire il poco tempo rimasto e la partita finisce così. Cernusco sfiderà i Seamen Milano domenica prossima.
«Odio perdere –sono le prime amare parole di coach Moscatelli- e mi è dispiaciuto tanto. Ma è andata così. Ci ha battuto un avversario che sapevo forte e tale si è dimostrato. Hanno sbagliato meno di noi e sono andati avanti. Queste sono le leggi dello sport. Giusto così».
Qualche cosa da rimproverare a qualcuno o che cambieresti? «Nulla di nulla. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi come a tutto il mio staff. Sono orgoglioso di tutti loro e del lavoro svolto. In autunno nessuno ci dava un briciolo di fiducia o speranza. Abbiamo smentito tutti. Forse, per assurdo, eravamo giunti ad un momento in cui tanti erano convinti che andare in semifinale fosse cosa fatta. Non era così e non è stato così. Ce ne siamo resi conto dopo. Dovevamo essere più cinici contro i Daemons ma non ci siamo riusciti. Potevamo osare di più da un certo punto in poi? Può anche essere. Ma dopo si ha sempre ragione».
Tanta commozione nel finale «Un gruppo di ragazzi straordinario. Hanno dato anima e corpo in ogni singola occasione. Io e gli altri assistenti speriamo di aver trasmesso e lasciato loro valori importanti e fondamentali per il football e anche per la vita. Potranno far vedere quanto valgono anche in under 19 e questo mi rende ancora più orgoglioso. Lasciatemi infine ringraziare Coach Rik Parker. Tanto mi ha insegnato e tanto ancora mi insegnerà. Perché chi si crede arrivato o ritiene di saper tutto di strada non ne fa».
La stagione dell’under 16 dei GLS Dolphins Ancona termina qui. Con una sconfitta piena di lacrime ed applausi. Quando si dice uscire a testa alta e con l’onore delle armi. Sportive s’intende. Ancora una volta: Grazie
Antonio Bomba
Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona
foto repertorio di Germano Capponi