Pomeriggio difficile per i nero-oro nella capitale in cui le speranze di conquistare la prima vittoria esterna della stagione sono durate lo spazio di due quarti di gioco, quelli in cui una difesa con qualche assenza di troppo, soprattutto in linea, non ha potuto nulla contro lo strapotere fisico e atletico di Tyler Johnson, autore di 3 segnature su corsa nei primi 24 minuti.
Pronti via i padroni di casa trovano subito il vantaggio con una soluzione personale di Johnson che replica nel drive successivo indirizzando immediatamente la partita. Fimiani e Germany provano a rispondere ma arrivati nella redzone avversaria vengono respinti dall’aggressività della D laziale. I padroni riescono ad allungare sul 21-0 con una ricezione da 45 yard di Pozzebon ad inizio secondo quarto a cui i Leoni però rispondono con un bel drive che si risolve con la play-action che libera Iacona in endzone per la prima segnatura orobica che riapre parzialmente la partita. Johnson però, in giornata di grazia, trova prima dell’intervallo lungo la terza corsa vincente del suo strepitoso pomeriggio mandando le squadre al riposo su 28-7. Nel secondo tempo la partita scorre veloce con i nero-oro che trovano qualche certezza in più grazie al duo Fimiani-Germany ed i Ducks che si preoccupano, più che altro, di controllare le operazioni. Finisce 34-21 con i capitolini che conquistano la terza W del campionato, consolidando il 4° posto, mentre gli HVM Lions, nonostante la sconfitta, restano al 6° posto, l’ultimo utile per accedere ai playoff.
Laziali in questo momento più forti e più completi. I ragazzi di coach Giuliano hanno giocato una buona partita spingendo fin dalle prime azioni sull’acceleratore e sfruttando le qualità del proprio Qb, MVP della partita, concedendo poco anche in difesa. Squadra molto interessante quella capitolina e che ha le potenzialità per ripetere quanto fatto di buono nella scorsa stagione.
I Leoni si sono presentati a Roma consci delle proprie potenzialità ma con qualche defezione dell’ultimo minuto che ha inevitabilmente condizionato la prestazione. L’attacco ha dimostrato di poter muovere palla con continuità ma, per la prima volta in stagione, è stato poco supportato da una difesa a cui mancavano uomini chiave in linea difensiva. Nulla è compromesso in chiave playoff: dietro si fa fatica a vincere mentre sembra ormai chiaro come ci siano, in questo momento, quattro squadre (più l’incognita Panthers) superiori alle altre. I Leoni, per qualificarsi alla postseson, dovranno essere capaci di vincere gli scontri diretti cercando magari di piazzare qualche upset per conquistare un accoppiamento migliore di quello che “garantirebbe” l’attuale posizione.
Domenica altra trasferta complessa in terra ducale.
Parma, reduce dall’impresa di Milano, occupa il quinto posto in solitaria (2-2) e non si può permettere passi falsi se vuole restare attaccata alle prime della classe. I Leoni hanno dimostrato, con tutti gli effettivi disponibili, di saper giocare un buon football e di poter mettere in difficoltà chiunque. Si prospetta quindi una partita combattuta e meno scontata di quello che in molti potrebbero essere portati a pensare dopo l’impresa dei Panthers al Vigorelli.
DUCKS – HVM LIONS: 34-21
(14-0)(14-7)(6-7)(0-7)
1Q: Johnson – Johnson
2Q: Pozzebon – Iacona – Johnson
3Q: Germany – Bussoletti
4Q: Germany
Ufficio Stampa Lions Bergamo
foto Sophia Sperandio
