Dopo la festa con i professionisti NFL per i Ducks Lazio arriva il momento del debutto in I Divisione.
Domani al “Lunetta Gamberini” di Bologna (kick off ore 21) la squadra di Davide Giuliano si troverà di fronte i Warriors, formazione neopromossa in massima serie, ma dal passato storico e a una tradizione di football ultra trentennale. La passata stagione i Warriors l’hanno trascorsa vincendo con facilità ogni partita di stagione regolare e playoff. Anche nella finale con i Pretoriani la loro superiorità non è mai stata in discussione, grazie a un gruppo di italiani decisamente sopra la media del torneo. In questa stagione il roster è stato rinforzato dagli americani Flanders ed Heard e dall’oriundo Sargeni. Il “collante” sarà fornito da un allenatore di grade esperienza come Giorgio Longhi.
D’altra parte i Ducks, semifinalisti 2018, hanno confermato buona parte del roster compreso Mike Gentili, aggiunto diverse pedine straniere (Johnson e Melchiorre) e italiane, oltre alla nuova guida di Davide Giuliano. Per le ambizioni dei romani, e cioè quella di ripetersi a grandi livelli, questa è una classica “partita da vincere”, anche se è lo stesso Giuliano ad ammonire: «Ho grande rispetto dei Warriors, anche perché conosco bene e stimo i loro allenatori. È vero che sono una squadra neopromossa, ma prenderli sotto gamba sarebbe un errore grossolano. Noi stiamo progredendo allenamento dopo allenamento e credo che potremo essere al massimo tra non molto, in linea con i nostri programmi».
In un torneo così corto che prevede solo 8 partite, non si può sbagliare praticamente nulla. «Sicuramente ogni partita conta tanto, anche se alla fine sei squadre su nove si qualificheranno ai playoff. Un buon piazzamento in stagione regolare però è determinante per un cammino più semplice nei playoff».
Antonio Maggiora Vergano
Ufficio Stampa Ducks Lazio
Foto Sophia Sperandio