Primo allenamento della preparazione che proseguirà per tutto gennaio. Solamente da febbraio i ragazzi torneranno ad indossare casco ed armatura. Metodologie di allenamento del college football riadattate alla realtà italiana.
A spiegarci che stagione sarà e cosa attende i Dolphins sarà l’head coach Roberto Rotelli che ha riconfermato in toto lo staff dello scorso anno e che conosceremo meglio nelle prossime settimane.
Coach che campionato sarà?
«Sarà un campionato molto molto tosto, anche più difficile di quello dell’anno scorso. Sono saliti i Warriors, gli Uta Pesaro si sono sciolti, i Rhinos Milano hanno preferito iscriversi in seconda divisione. Siamo rimaste solo nove squadre per otto partite di regular season. Questo significa che ogni singola vittoria o sconfitta avrà un peso maggiore rispetto a quello degli anni precedenti. La scomparsa di molte società ha messo in circolo molti atleti bravi. Pertanto ogni squadra di prima divisione sarà mediamente più forte dello scorso anno. Dovremmo affrontare ogni partita come fosse una finale».
Sei squadre su nove andranno ai playoff.
«Secondo me sono un po’ troppe ma capisco la scelta della federazione e mi adeguo ai regolamenti. Tutte e nove faremo di tutto per entrarci. Il nostro obiettivo sarebbe sempre quello di migliorare la posizione dello scorso anno quando ci fermammo alla wild card».
Che squadra troveremo?
«Un americano, Dylan Albertson lo abbiamo già annunciato. L’altro, che sarà un quarterback, lo annunceremo nei prossimi giorni. Stessa cosa per il cosiddetto oriundo. Tutto è già definito ed al momento opportuno li annunceremo».
E sul fronte italiano?
«Ritroveremo finalmente Gabriele Caruso. Stiamo inoltre trattando diversi prestiti di cui per forza di cose preferisco al momento non parlare. Speriamo il tutto si risolva per il meglio».
E gli altri Dolphins dello scorso anno? Resteranno tutti?
«Fiorenzo Ruggio entrerà in Guardia di Finanza e dunque non sarà della partita. Tommaso Mosca andrà a studiare a Bologna e non credo sarà dei nostri. Michele Marchini ha manifestato l’intenzione di ritirarsi. Vedremo se ci ripenserà. Riccardo Petrilli studia a Bologna ed ha chiesto di essere prestato. Capisco le sue motivazioni. Lorenzo Pignataro causa lavoro non inizierà la stagione. Speriamo di riaverlo con noi più avanti. Mattia Dal Monte dovrebbe trasferirsi in Svizzera. Forse per ragioni personali smetterà anche Mejdi Soltana. Staremo a vedere».
Sembrano tanti quelli che lasceranno
«Sì ma ognuno ha i suoi motivi. Non possiamo farci nulla. Si andrà in battaglia con chi c’è. Non possiamo ad esempio dimenticare che offriamo l’integrazione diretta in prima squadra a tutti i membri della under 19, dai diciassette anni in su. Ognuno di loro avrà le proprie chance di mettersi in mostra nel suo ruolo, oppure reinventandosi in un altro reparto. Nessuno parte indietro».
Stando così le cose abbiamo perso un po’ tutti i ricevitori.
«Abbiamo comunque Antonio Nocera che lo scorso anno ha fatto cose ottime ed ha solo venti anni. I fratelli Gianfelici avranno la loro possibilità. Stessa cosa Filippo Ronchitelli e Teo Flamini e diversi altri. Proveremo a crearne di nuovi. Faremo in ogni caso di necessità virtù con chi c’è ed onoreremo questa società e questo gioco come facciamo ininterrottamente da trentasei anni».
Lo staff è stato ampliato con l’inclusione di Rik Parker come supervisore
«E’ stato lui a volere questo ruolo io gli avevo proposto di fare l’head coach. Avrei fatto volentieri un passo indietro per lasciargli il posto ma lui ha voluto così. Rik è un profondo conoscitore del football americano giocato in Europa e ci aiuterà tutti quanti a crescere e a migliorarci».
Come siete arrivati a lui?
«Rik è un ex Dolphins, siamo sempre rimasti in contatto. I corteggiamenti con lui sono iniziati a giugno scorso. E lui molto professionalmente ha accettato la nostra solo dopo aver chiuso tutti i propri impegni in Svezia, dove viveva e lavorava col football da anni».
Nei giorni scorsi intanto la Fidaf ha reso noto il calendario della prima divisione e la formula del torneo. Il campionato vedrà 9 squadre al via per un totale di otto giornate di regular season. Le prime sei classificate andranno ai playoff con le prime due del ranking già qualificate per le semifinali. Esordio il week end del 9-10 marzo contro i Panthers Parma in casa. Conclusione della regular season sempre in casa contro i Giaguari torino. In attesa che le società stabiliscano date e giorni effettivi di gioco, questi sono i week end e gli avversari che i Dolphins dovranno affrontare nel dettaglio:
Week end 9-10 marzo: Dolphins Ancona-Panthers Parma
Week end 16-17 marzo: Ducks Lazio-Dolphins Ancona
Week end 23-24 marzo: Dolphins Ancona-Seamen Milano
Week end 30-31 marzo: sosta per la nazionale
Week end 6-7 aprile: bye week per i Dolphins Ancona
Week end 13-14 aprile: Warriors Bologna-Dolphins Ancona
Week end 20-21 aprile: sosta pasquale
Week end 27-28 aprile: Lions Bergamo-Dolphins Ancona
Week end 4-5 maggio: Giants Bolzano-Dolphins Ancona
Week end 11-12 maggio: Dolphins Ancona-Guelfi Firenze
Week end 18-19 maggio: bye week
Week end 25-26 maggio: Dolphins Ancona-Giaguari Torino
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Lorenza Morbidoni