Parma, 04 gennaio 2019 – Il nuovo anno è iniziato da pochi giorni, un nuovo campionato alle porte e a tal proposito il presidente Ugo Bonvicini ci ha rilasciato la prima intervista del 2019.
Presidente, prima di passare al 2019 tiriamo le somme del 2018?
L’anno appena trascorso è stata una sfida per tutti noi, perché dopo tanti anni guidati da Ivano, eravamo davvero intimoriti su come poter proseguire, devo dire, però, che al di là di non esser riusciti a raggiungere la finalissima della prima divisione, disputata a Parma lo scorso Luglio, possiamo essere soddisfatti per aver confermato sia il titolo U13 di flag che quello di Coppa Italia delle ragazze di cui si parla sempre troppo poco, ma che onorano da sempre la maglia dei Panthers.
Abbiamo poi rimesso in campo la formazione U16 e con i più grandi della U19 si è sfiorato l’accesso alla finale per un niente.
Un 2018 davvero positivo.
Quest’anno ci saranno partenze importati, ma ci saranno anche dei nuovi arrivi, cosa ti aspetti dalla prossima stagione per la prima divisione?
In effetti Monardi e Bernardoni rappresentano un pezzo importante della storia del team e sostituirli non sarà semplice, ci aspetta una stagione molto difficile perché ci saranno tante facce nuove, ma siamo abituati a questo e sono curioso di vedere cosa succederà. Di certo Milano, Bolzano, Roma e Firenze partono un gradino sopra e pure le altre (Torino, Bergamo, Bologna ed Ancona) non scherzeranno, per cui spero ce la giocheremo fino all’ultimo per un posto in semifinale che sarebbe la 14esima consecutiva.
Cosa ti aspetti dai più giovani in vista di un cambio generazionale?
Guarda…due o tre giocatori anche se capitani, non rappresentano una generazione e quindi saremo sempre quelli dello scorso anno, però, personalmente, dai ragazzi più giovani io mi aspetto sempre e solo che si divertano e che con l’entusiasmo di chi ama giocare a football, riescano ad ottenere i risultati che si meritano.
A breve inizierà anche il campionato Flag, le giovani pantere sono pronte per questo nuovo campionato?
Il mondo Flag è quanto di meglio stiamo esprimendo, abbiamo più di 40 ragazzi sotto i 15 anni che si stanno allenando da settembre e non vedono l’ora di entrare in campo, siamo davvero soddisfatti di questo.
Per quanto riguarda le ragazze, invece?
Come dicevo prima brave, bravissime senza dimenticare che sono pure bellissime, la squadra femminile è il nostro orgoglio. Con Carolina Sgroi ferma ai box per recuperare un brutto infortunio, speriamo di poter confermare quanto di buono si è visto negli ultimi anni, il livello sta crescendo parecchio, ma le nostre ragazze sono sempre ai vertici.
Finalmente i Parma Panthers avranno un campo dedicato, una sede vera. Cosa rappresenta questa cosa per la società?
Ti ringrazio per questa domanda, perchè questo è il vero traguardo di una vita: avere una casa, una tana come la chiameremo noi, vale ben di più che un titolo o uno scudetto, credimi…Avere un campo dedicato, dove allenarsi e soprattutto trovarsi rappresenta il futuro, la certezza di continuare a lavorare e crescere. Gli scudetti prima o poi torneranno, ogni anno c’è un qualche titolo da vincere, ma costruirsi una casa è davvero molto più importante. Non possiamo far altro che ringraziare l’Amministrazione della città e noi stessi per aver ben lavorato su questo obbiettivo.
Per concludere?
Non posso fare altro che augurare un buon 2019 a tutti, che sia un anno divertente!
Ufficio Stampa Panthers Parma
foto Chiara De Falco