Presentazione FINALE CAMPIONATO NAZIONALE U19
GLS Dolphins Ancona-Seamen Milano, 1ma parte
Inizia oggi la presentazione dello Youth Bowl under 19. Partita che i ragazzi dei GLS Dolphins Ancona giocheranno contro i pari categoria dei Seamen Milano domenica 6 gennaio alle 15 a Firenze.
Il cammino dei Dolphins è limpido e la squadra si presenta da imbattuta all’appuntamento tanto desiderato.
6-0 nella regular season e poi vittorie sugli Hogs Reggio Emilia ai quarti di finale e sui Panthers Parma al secondo overtime in semifinale, in una delle partite più emozionanti giocate da una squadra coi colori verdearancio negli ultimi anni.
L’analisi su come stanno i ragazzi e cosa li attende proseguirà domani. Oggi parleremo soprattutto dei loro avversari, i Seamen Milano.
Il loro inizio di campionato è stato al rallentatore causa due sconfitte di fila alla seconda e alla terza giornata, entrambe contro i Rhinos Milano. Per molti il loro accesso ai playoff era dato ormai per impossibile ma i giovani marinai di Milano non si sono arresi, non hanno dato retta ai pronostici degli esperti e partita dopo partita sono arrivati in finale ovviamente senza più perdere.
Nella regular season si sono qualificati chiudendo il girone al secondo posto. Poi ai quarti hanno sconfitto due tra le squadre più quotate per la vittoria finale del torneo: i Giaguari Torino prima ed i Giants Bolzano poi. Questi ultimi erano imbattuti.
Come quarterback i Seamen possono vantare la classe assoluta di Joshua Croppenstedt, ex Ducks Lazio, che vanta già presenze e touchdown lanciati in prima divisione. Croppenstedt che ha già affrontato i Dolphins lo scorso anno in semifinale di categoria quando giocava ancora per i romani.
E gli altri? Su tutti occhio al ricevitore Previtali ma anche a Leonardi, Cecchetto, Fusetti e Minuti. Tra i rusher fari puntati su Zucca.
In difesa occhio a Merighi, intus, Sbarra e Gallo che comandano la classifica di squadra dei Tackles, mentre in quella dei Tackle for loss svettano il già citato Gallo con Menghini e Ortega. Così come Calegari Gallo e Merighi sono al comando negli intercetti. Numeri importanti nei sack per Menghini, Ortega e Gallo. Gallo che come avrete capito appare come il difensore più insidioso e completo almeno guardando i numeri.
Ma la partita di domenica non sarà solo una finale contro un valido avversario. I Dolphins saranno infatti chiamati a sfatare la Dolphins curse. La maledizione che vuole la squadra anconetana sempre sconfitta quando si arriva alla partita più importante di tutte.
Specifichiamo subito che le righe che andremo a scrivere non sono redatte per aumentare la pressione ai ragazzi e tantomeno per fargli capire che non c’è e non ci sarà mai niente da fare. Trattasi di una ricostruzione storica, della voglia di andare contro la maledizione guardandola in faccia e forse di riderci anche un pochino su.
Qualcuno considera i Dolphins la Juventus del football americano viste le finale perse. Ma a ben vedere la Juve ha comunque vinto due Champions League e molte altre coppe europee che non stiamo qui ad elencare per non uscire dai binari. Ecco i Dolphins invece le hanno perse tutte, ma proprio tutte le finali.
Su tutte sono storici i Super Bowl persi tutti contro i Lions Bergamo. Per la precisione sono quattro, dal 2001 al 2004. L’ultimo, giocato a Scandiano, è quello che brucia di più essendo stato perso di un solo punto.
E poi due sconfitte nel cosiddetto campionato primavera. La prima nel campionato u21 del 1999 contro i Duchi Ferrara, l’ultima lo scorso anno quando la u19 perse contro i Seamen Milano.
Per ultima la prima finale giocata e persa dai Dolphins e di cui molti si sono addirittura dimenticati. Trattasi del Silver Bowl 1986, vale a dire la finalissima di seconda divisione. Si uscì sconfitti per mano dei Redskins Verona. La partita è poco nota ed è la sconfitta in finale che fa meno male di tutte perché i Dolphins riuscirono comunque ad approdare in prima divisione dato che vi erano quattro promozioni e quattro retrocessioni al tempo. Quell’anno tra l’altro i Dolphins vinsero la coppa disciplina. Come si dice: meglio di niente.
Questa è quindi l’ottava finale giocata dai Dolphins nei suoi 35 anni di ininterrotta esistenza. Si spera che la maledizione si sciolga per tempo. Ecco.
Si ricorda a tutti che la partita sarà visibile su Fidaf TV.
La presentazione della finale proseguirà domani.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Claudio Bugatti