Guelfi, coach Giachin: «Lavorare con Art Briles? Un onore ed un privilegio»

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Riccardo Giachin: «Il team U13 mi ha insegnato tanto. Essere agli ordini di un allenatore come Briles è incredibile»

Un anno senza vittorie non può appannare i primi passi da capoallenatore di Riccardo Giachin. La linea guelfa si è caricata sulle spalle la selezione Under 13 degli Estra Guelfi Firenze, con l’essenziale compito di svezzare tanti giocatori in erba che in futuro avranno la chance di andare a rinforzare il Senior team gigliato. Al termine dei tre bowl che hanno composto la regular season della formazione dei giovani viola ci siamo fatti raccontare la sua avventura da timoniere della squadra:

Come è stato questo primo anno da Head Coach? Cosa pensi di aver imparato nella tua prima esperienza alla guida di una squadra?

“Ammetto che l’inizio è stato difficile. I pochi ragazzi a disposizione ci hanno costretto ad allungare il roster con qualche prestito dell’ultimo minuto e quindi non è stato semplice assemblare la squadra. Alla fine posso dire che è stato un piacere allenare questi giovani e grazie a loro ho imparato ad approcciarmi con più pazienza alle varie situazioni. Questa esperienza mi ha consentito di vedere il football da un altro punto di vista”.

Alessandro Azzerlini è figlio di uno storico giocatore dei Guelfi come Leonardo “Carbo” Azzerlini, che è stato anche un tuo ex compagno di squadra. Che effetto ti ha fatto allenarlo?

“Mi ha fatto un effetto strano. Leonardo Azzerlini mi ha dato una mano nel preparare suo figlio e gli altri ragazzi, una cosa che qualche anno fa aveva fatto con me nei panni di giocatore. Per me è stato un onore poter fungere da tramite e passare gli insegnamenti ricevuti direttamente dal padre proprio a suo figlio”.

Che piani hai per questi giovani ora che il campionato è finito?

“Adesso la mia attenzione si sposterà sul preparare questi giovani ad entrare nel mondo della U16. Il salto dalla categoria dei più piccoli a quella intermedia porta con sé tante criticità dovute ad un cambio sostanziale nel tipo di gioco, con tanta più tecnica e tackle duri. Sarà quindi importante mettere in condizioni le nuove leve di performare sin da subito, preparandoli alla nuova sfida ed iniziando ad impostarli in un ruolo più definito. Tutto questo gli darà modo di entrare in campo e competere con i più grandi sin da subito”.

Ti stai allenando agli ordini di Art Briles con il resto del Senior Team. Che effetto ti fa essere in campo con una leggenda del football? Che tipo è il nuovo Head Coach degli Estra Guelfi Firenze?

“Pensare di essere agli ordini di un allenatore che ha plasmato tanti giocatori della NFL e che ha avuto alle sue dipendenze il vincitore di un Heisman Trophy (Robert Griffin III, ndr) è semplicemente incredibile. E’ sicuramente un onore ed un privilegio poter essere un suo giocatore. Coach Briles mi ha stupito sin dal primo minuto per la sua umiltà e per la sua tranquillità, l’ho visto di persona aiutare i ragazzi a sistemare il campo dopo gli allenamenti! Ovviamente, trovo quasi superfluo dirlo, è la persona più preparata in materia di football che abbia mai incontrato”.

Ufficio Stampa Guelfi Firenze

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