Back to back, ancora una volta. I Cisalfa Seamen si confermano padroni del football italiano al termine di una partita emozionante e mai scontata, cogliendo il quarto tricolore della loro storia e la prima stagione perfetta, costituita da dodici vittorie su altrettanti incontri disputati. I meriti dei Giants, mai domi e in grado d’impensierire la Milano blue navy per larghi tratti della partita e l’iniziale nervosismo dei campioni d’Italia, apparsi fortemente contratti nel primo quarto di gioco, hanno finito per regalare al pubblico del Lanfranchi un match equilibrato e ricco di pathos che ha riconciliato gli amanti del football con un campionato che, in stagione regolare, ha riservato troppe gare a senso unico. Per la Milano blue navy si tratta del quarto tricolore in cinque finali disputate nell’arco degli ultimi sei anni, quale ulteriore segnale di crescita di una squadra che si conferma solida e ricca di talenti. La gara ha mantenuto tutte le difficoltà ipotizzate alla vigilia, riservando un primo quarto addirittura imprevedibile nel quale i Cisalfa Seamen si sono ritrovati in ritardo di undici punti. Sotto di un touchdown dopo pochi istanti di gioco, figlio di un sanguinoso fumble compiuto nella propria red zone, i Marinai hanno saputo costruire successivamente un buon drive, concretizzato con un field goal di Stefano Di Tunisi, prima d’incassare la meta di Mark Simone, scatenato al pari del collega Marco Bonacci, che è valso il 14 a 3 per Bolzano al primo intervallo. A partire da quel momento, nonostante i Giants abbiano prodotto in seguiti buoni sprazzi di gioco offensivo, la difesa milanese ha saputo cambiare radicalmente registro chiudendo definitivamente l’accesso alla propria end zone, rimasta inviolata per i successivi tre quarti di gioco. Forti della solidità difensiva i Cisalfa Seamen hanno cominciato, lentamente, ma con costanza, a rosicchiare il gap di svantaggio trovando nella seconda frazione il touchdown aereo con Danilo Bonaparte e la successiva conversione da due punti, favorita da un fallo dei Giants, di Xavier Mitchell. Chiuso il primo tempo con un ritardo di tre punti, 11 a 14 lo score all’half time, tutto è divenuto meno complesso, sia da un punto di vista psicologico che tattico, liberando le paure e l’estro dell’attacco blue navy nel quale si sono sono accesi a turno tutti gli abituali protagonisti, da Stefano Di Tunisi ai fratelli Fiammenghi, da Xavier Mitchell al reparto dei running back. Con il vento ormai cambiato, ci hanno pensato Luke Zahradka, con un corsa di due yarde e il piede di Di Tunisi, sulla conversione, a perfezionare il sorpasso. Ancora Stefano Di Tunisi, siamo nel terzo quarto, ha ampliato il vantaggio con un field goal da 45 yarde creando il primo significativo divario, sette punti, in entrata di ultimo quarto. Bolzano ha tentato una reazione disperata, ma il touchdown di Luke Zahradka, corsa di 15 yarde e tuffo in end zone a fare esplodere il Lanfranchi, hanno fissato lo score sul definitivo 28 a 14 mandando in visibilio il popolo blue navy, accorso a Parma per sostenere, con il consueto calore, i propri beniamini. Il quarto tricolore consente ai Cisalfa Seamen di affiancare i Panthers nella speciale classifica dei titoli conquistati e di rendere trionfale una stagione che resterà a lungo negli occhi di tutti coloro che amano i Marinai. Il titolo di MVP è andato a Stefano Di Tunisi, autore di un touchdown, di alcune ricezioni funamboliche e kicker in grado di mantenere per tutta la stagione la perfezione nelle conversioni da un punto, perfetto esempio di dedizione per una squadra che ha nella coesione del gruppo una della sue armi vincenti.
XXXVIII Italian Bowl
Cisalfa Seamen Milano – Giants Bolzano 28-14
(3-14 8-0 10-0 7-0)
Cisalfa Seamen Milano campioni d’Italia 2018
Ufficio Stampa Seamen Milano
foto Dario Fumagalli