Tra i tanti personaggi che hanno frequentato la tribuna del Breda quest’anno mancava una stella del panorama musicale. Detto, fatto. Thema dei Gemelli DiVersi ci ha fatto il grande onore di presenziare alla semifinale che ha visto i Cisalfa Seamen superare i Ducks e volare al XXXVIII Italian Bowl, ma soprattutto ci ha concesso il privilegio di questa intervista.
D. Thema, grazie infinite, a nome dei Seamen, per aver presenziato alla semifinale che ci vedeva opposti ai Ducks Lazio. Per noi è stato davvero un privilegio. Prima volta a una partita di football? Hai tifato blue navy? Che impressioni hai avuto?
R. Grazie a tutti voi per l’ospitalità! Mi sono divertito tantissimo e, chiaramente, ho tifato blue navy !! Non era assolutamente la prima volta che assistevo a una partita di football americano. Oltre a essere un appassionato della NFL, da bambino seguivo le partite di un’altra compagine milanese, di cui non faccio il nome, dove giocavano i miei cugini che da qualche anno fanno parte dei Seamen, direi la migliore organizzazione in Italia.
D. Il football è uno sport speciale, diremmo adrenalinico. Trovi qualche nesso con la musica e in particolare con la tua musica? Entrambi sembrano fatti per dare emozioni.
R. Il football è puro spettacolo, adrenalina, divertimento, emozione, agonismo, competizione, team building, condivisione. Regala sensazioni uniche come può fare la musica in generale !!! Ho tatuato sul braccio una frase di Vince Lombardi: “Run for daylight”. Direi che possa bastare!
D. C’e’ qualche giocatore dei Seamen che ti ha colpito sabato? E in ogni caso preferisci l’attacco o la difesa?
R. Sono sempre stato attratto, sin dagli anni ottanta, dalla figura del quarter back con giocatori storici come Dan Marino, Joe Montana e John Elway e dalla linea d’attacco in generale, ma sabato ho visto una grande squadra, compatta in ogni reparto e mi ha stupito la qualità del gioco sempre più elevato e vicino ai migliori standard europei. La dimostrazione è la finale di EFL Cup.
D. Pregi e difetti del football americano. Se Thema dovesse cambiare qualcosa o valorizzare qualche aspetto di questo sport, cosa ci potrebbe suggerire?
R. Non cambierei assolutamente nulla. Sabato è stato uno spettacolo da vivere personalmente, riferendomi alla partita in se stessa, al folklore sugli spalti, alla musica, allo speaker e alle cheerleaders. Tutto ciò merita più visibilità, uno stadio pieno e più predisposizione da parte dei media a promuovere questo sport in tutta Italia. Assolutamente!
D. Per concludere la domanda di rito. Tornerai a trovarci in futuro? Chissà, magari potresti cantarci qualcosa all’half time….
R. Ci vedremo presto. Torno molto volentieri a tifare e a supportarvi dagli spalti. Grazie ancora a tutti e in bocca al lupo per il 7 luglio.
Grazie a te Thema. Sei stato un ospite davvero speciale.
Ufficio Stampa Seamen Milano
foto Dario Fumagalli
