La delusione è ancora tanta. Lo sconforto pure. Ha fatto molto male ed ha lasciato segni importanti la quarta sconfitta consecutiva ai GLS Dolphins Ancona, la seconda giunta in casa negli ultimi momenti di gioco e con la squadra in vantaggio.
Così sembrerebbe sentendo l’analisi post partita, a freddo, del Coach Roberto Rotelli: «Verrebbe solo da pensare che non siamo più in grado di gestire le partite e vincere. Questo perché compiamo troppi errori nei momenti chiave. Già da questa settimana ci alleneremo, anche psicologicamente, per sopperire a questa grave attitudine che abbiamo. Da parte mia posso solo dire che sono il primo responsabile di questa particolare stagione e mi assumo le mie colpe. Assieme a me tutto il mio staff».
Rotelli non si ferma e va avanti nell’analisi fredda ma lucida: «E se guardo le statistiche peggio mi sento. Stando ai soli numeri, avessimo vinto, sarebbe sembrata una partita rubata. Ecco non sarebbe stato così, ma questi numeri vanno cambiati. Non si possono vedere gli avversari con 20 primi down chiusi e noi solo 13. E quante yards hanno corso e lanciato rispetto a noi? Ci metteremo subito al lavoro per cambiare molte cose in attacco per quanto la nostra struttura era e resta questa».
Ma cosa non ha funzionato secondo lei Coach? «Siamo andati al riposo sul 26-6 e mi ero raccomandato di rientrare concentrati e grintosi. Perché conosco i Ducks, avrebbero fatto altrettanto, non si sarebbero dati per vinti e dunque la partita era ancora aperta» E invece? «A quanto pare non sono stato bravo a farmi capire. Le partite terminano al fischio finale. Non è un modo di dire E poi troppa arrendevolezza quando qualcosa non va come sperato per scelte arbitrali e contatti di gioco. Il football è uno sport di contatto va cambiata mentalità».
Rotelli va avanti: «Spiace davvero per i ragazzi che fanno mille sacrifici, per il pubblico e per chiunque ci tenga ai Dolphins. Da parte mia posso solo dire che mancano tre partite alla fine e ci impegneremo tutti al massimo per migliorarci e fare il possibile per portare a casa 3 vittorie».
Ma qualcosa di buono da salvare c’è? «Certo» dice Rotelli che poi spiega: «Anzitutto la grinta messa in campo. E poi Mejdi Soltana che nel bene e nel male è stato il protagonista assoluto della partita. Difesa ed attacco per lui, con due touchdown realizzati ed uno subito per una sua caduta. Poi Josh Dean che quando si fa carico dell’attacco i risultati sono ottimi. E infine fatemi citare Simone Ragnetti autore di un buon intercetto».
Come già detto nei giorni scorsi la strada che conduce ai playoff è ancora aperta per i Dolphins ma ora è più impervia che mai. Con tre partite alla fine sono vietati passi falsi e si dipenderà anche dagli errori altrui.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Claudio Bugatti