Non era la trasferta in casa degli imbattuti campioni in carica dei Seamen Milano la partita giusta per cominciare la risalita, e si sapeva: i Giaguari infatti perdono 42-7, ma qualche luce comincia ad intravvedersi.
Luke Rubenzer, con una settimana di allenamento coi compagni in più nelle gambe, ha dimostrato di saper gestire bene l’attacco: l’intesa con i ricevitori cresce, e sulle corse l’ex California può fare male.
La difesa dei Seamen era però troppo per l’attacco dei Giaguari: la linea, se non a tratti, non è quasi mai riuscita a garantire protezione all’import e ad aprire varchi per le corse, e i ricevitori, bravi in alcune circostanze, hanno fatto cadere alcuni palloni prendibili.
La difesa è apparsa ancora una volta troppo “generosa” con gli avversari, soprattutto nel gioco aereo, dove a turno tutti i ricevitori milanesi godevano di troppa libertà per non fare male.
In ogni caso contro avversari più abbordabili l’impressione è che questa squadra possa dire la propria, sicuramente più che ad inizio stagione.
Ora però siamo al punto del non ritorno: con un record di una vittoria e cinque sconfitte bisogna fare filotto nelle ultime quattro partite per riagganciare il treno playoff…
In cronaca, i Seamen partono forte, andando a segno nel loro primo drive offensivo con un lancio di Zahradka per Lamamra. Dopo la prima segnatura milanese i Giaguari per un attimo reggono: l’attacco non segna punti, ma la difesa costringe i padroni di casa al field goal, che viene sbagliato. A metà del secondo quarto arriva però la seconda segnatura dei Seamen, ancora su lancio di Zarhradka: è Previtali ad andare a segno. Sullo 0-14 i Giaguari sembrano riuscire a reagire, e con un buon drive sostenuto dalle corse di Rubenzer e dalle ricezioni di Morelli e Iuliano i gialloneri arrivano in zona punti: il tentativo di field goal di Brun è però fuori bersaglio, e nei secondi finali del tempo i Seamen piazzano un colpo mortifero, portandosi sul 21-0. Il KO all’inizio di terzo quarto: il runningback Bonaparte infila un corridoio centrale aperto alla perfezione dalla linea meneghina e arriva, imprendibile, in touchdown: 28-0.
Nonostante la mazzata arriva proprio in questa circostanza il momento migliore dei Giaguari, che imbastiscono il loro unico driveda punti della partita: lancio di Rubenzer in end zone per Iuliano, che compie una ricezione da circo: 28-7.
I Seamen però non hanno intenzione di mollare il piede dall’acceleratore, e vanno ancora a segno due volte, per il 42-7. Sul finale i Giaguari riescono nuovamente a tornare dalle parti della endzone avversaria, ma non riescono a concretizzare.
Ora i Giaguari avranno una settimana di riposo per preparare al meglio la prossima sfida, che è anche, sulla carta, la più dura delle ultime quattro in calendario: si va a far visita ai Giants Bolzano.
Come detto, però, non si può più sbagliare, e bisogna provare a vincere, a tutti i costi…
Ufficio Stampa Giaguari Torino
Foto Andi King