Si interrompe contro i Seamen Milano il ciclo di vittorie degli Estra Guelfi Firenze. La formazione viola, priva di tanti giocatori fra i quali anche la safety americana Nicholas Holshoe, non è stata in grado di arginare lo strapotere dei Campioni d’Italia in carica, venendo sconfitta con un netto 7-57. Un dispiacere per il risultato solo parzialmente mitigato dal primo touchdown nella massima serie italiana messo a segno da Matteo Palomba, giovane Running Back pisano alla prima esperienza in riva all’Arno.
Una battuta d’arresto che, seppur dispiacevole e incontestabile, non può e non deve appannare i ricordi e le buone sensazioni che i gigliati hanno provato durante le prime quattro vittorie ottenute nell’edizione 2018 del Campionato Italiano Football Americano Prima Divisione. La truppa guidata dall’Head Coach Brett Morgan si metterà subito a lavorare duramente per limare i tanti errori commessi, tre dei quali hanno anche fruttato i primi turnovers della stagione, in vista di un’altra sfida probante come quella di domenica 22 aprile sul campo dei Giants Bolzano.
Il racconto della partita
Estra Guelfi Firenze – Seamen Milano 7-57
(0-10, 0-17, 0-14, 7-16);
In touchdown per gli Estra Guelfi Firenze: Matteo Palomba.
A dare il via alla partita è l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci, che dà prova di una buona tecnica con il suo kick-off inaugurale. Il primo drive offensivo è quindi affidato alle mani di Tony Dawson che, su situazione di terzo e corto, innescano Vladimir Bemmo Pogo sul profondo, ma il ricevitore gigliato non riesce a trattenere la palla ed arriva l’incompleto. I Seamen non si fanno scappare l’occasione e passano subito in vantaggio con Xavier Mitchell, che timbra il cartellino con una ricezione da 24 yards. 0-7. La formazione di casa, spinta dal pubblico, prova a rialzare la testa, ma produce solo un fumble con Dayan Almeida Cabrera. L’ovale viene recuperato dai milanesi con Viatore e Di Tunisi ne approfitta per mettere a segno un field goal. 0-10. La tanto attesa scossa non arriva per gli Estra Guelfi Firenze ed drive di replica termina con un replay: fumble dello stesso Dawson con palla ricoperta da Cipolla. Di Tunisi ringrazia e centra ancora i pali ad inizio della seconda frazione, vanificando solo in parte un’altra buona difesa viola arrivata a stoppare un lancio di Zahradka con Manuel Pallini. 0-13. Purtroppo però l’attacco di casa continua a battere in testa, trovandosi costretto ad allontanare l’ovale su punt con Gillio-Tos. Lo snap per il punter viola è troppo lungo ed un giocatore dello special team ospite riesce a forzare un altro cambio di possesso, che porta alla seconda segnatura di giornata di Xavier Mitchell. 0-20. La forbice fra le due squadre si allarga ancora prima del riposo con Zahradka che si inventa un magnifico lancio in end zone per Di Tunisi, Dayan Almeida Cabrera viene tagliato fuori dalla perfetta traiettoria della palla e non può far niente per contrastare la ricezione del suo diretto avversario. 0-27. Secondo tempo con poche emozioni: Bonaparte e Mitchell allungano ancora per i marinai, poi Matteo Palomba firma l’unica segnatura pesante dei padroni di casa con una ricezione da 10 yards, alla quale però fanno seguito una safety e due touchdown di matrice ospite.
Risultato finale: 7-57.
Così si è espresso Brett Morgan, Head Coach e Direttore Tecnico degli Estra Guelfi Firenze, al termine del confronto.
Prima sconfitta della stagione, qual è il tuo pensiero a riguardo?
“Devo essere onesto, non abbiamo giocato un bel football. Nelle prime quattro partite non abbiamo mai perso un pallone ed abbiamo sbagliato pochissimi interventi, due situazioni che oggi non siamo stati in grado di ripetere. Con questi errori non ti puoi aspettare di vincere, a maggior ragione quando giochi contro i migliori d’Italia. In una situazione come questa non puoi fare nessuno sbaglio ed invece noi ne abbiamo commessi una caterva. Adesso dobbiamo andare avanti”.
Ci sono stati anche tanti infortuni durante il corso del match:
“E’ vero, ma non voglio usare questa situazione come una scusa per la nostra performance. I Seamen Milano si sono dimostrati migliori di noi ed hanno meritato di vincere. Ci mancavano 6 titolari in difesa e abbiamo perso altre persone nel corso della contesa, ma questa non è una risposta accettabile per la nostra prova. Se indossi la maglia viola devi fare delle cose di un certo livello. Ovviamente abbiamo bisogno di recuperare più gente possibile, la squadra mandata in campo contro i milanesi non era paragonabile a quella di altre partite”.
Adesso la trasferta a Bolzano. Che aspettative hai?
“I Giants sono da sempre una forza del campionato e hanno grandi giocatori a roster. Non abbiamo tempo di piangerci addosso, dobbiamo correggere gli errori e presentarci alla prossima prova (domenica 22 aprile, ndr). Tutta la nostra attenzione si sposta immediatamente su Bolzano”.
Vladimir Bemmo Pogo non è stato di ricevere due palloni importanti con la partita ancora aperta. Gli hai parlato?
“Il nostro ricevitore camerunense è un tipo tosto, vuole essere un grande giocatore e dà sempre il massimo. Le due palle che gli sono scivolate fra le mani saranno sicuramente un insegnamento per lui ed uno stimolo a far meglio. Vladimir è un guerriero e sicuramente ci farà vedere delle bellissime cose la prossima volta”.
Ufficio Stampa Guelfi Firenze
Foto Daniele Bettazzi