In casa GLS Dolphins Ancona si serrano le fila per la grande sfida di domenica, quando alle ore 16 allo stadio Nelson Mandela la squadra del presidente Leonardo Lombardi affronterà niente meno che i Seamen Milano, campioni d’Italia in carica e, per tutti, i favoriti per vincere il titolo anche quest’anno.
Poche storie quindi. Per la prima volta in questa stagione i Dolphins partono senza ombra di dubbio sfavoriti contro la corazzata milanese. Tanti tuttavia i motivi che in questo periodo storico legano e congiungono Dolphins e Seamen.
Anzitutto, la recente finale del campionato under19 che ha visto prevalere i milanesi. Poi i vari incroci tra giocatori. Nei Seamen milita Roman Vikhnin, l’ucraino di Ancona che, seppur ancora sotto contratto con i marchigiani, anche per questa stagione ha deciso di giocare da un’altra parte. E poi Luke Zahradka, quarterback americano, ma con passaporto italiano e quindi oriundo della squadra, che proprio ad Ancona è esploso facendosi conoscere in tutta Europa ed ora è anche il regista titolare della nazionale maggiore. Finiti qui i legami? Assolutamente no. Perché il safety (e all’occorrenza anche ricevitore) Paul Morant proviene dalla stessa università di Fellonte Misher, Old Dominion University, ed i due sono grandi amici.
Ma a parte i legami e i corsi e ricorsi storici che partita sarà? «Sarà un match quanto mai stimolante per noi – attacca subito Coach Roberto Rotelli – perché affronteremo la prima della classe in Italia, nonché una delle migliori squadre europee a giudicare dai risultati ottenuti sino ad ora nelle coppe». Insomma un impegno arduo? «Assolutamente sì –ammette il coach – perché i Seamen sono un bellissimo complesso di qualità e quantità avendo anche un roster molto lungo. Ma ripeto, sarà per noi una sfida molto importante e come sempre daremo tutto sul campo e venderemo cara la pelle». Qualcuno da temere in particolare? «Beh un po’ tutti. Soffermandomi un attimo di più sull’attacco nomino ovviamente Zahradka che qua ad Ancona conosciamo molto bene. Ma attenzione anche al ricevitore americano Xavier Mitchell così come all’italiano Stefano di Tunisi. E ovviamente un occhio va puntato anche su uno dei migliori running back d’Italia, Danilo Bonaparte».
Infine il coach tiene a fare i complimenti ai Seamen e alla loro filosofia «Anche loro, proprio come noi, sanno che il futuro della squadra passa attraverso i giovani della zona e dunque investono molto sul vivaio, iniziando sin dalla under 13. E beati loro, essendo di Milano, hanno un bacino sconfinato rispetto al nostro. Per questo motivo comunque gli faccio i miei complimenti e dico che hanno tutto il mio rispetto per aver approcciato questa filosofia».
E dato cotanta potenza in attacco, come ammesso dallo stesso Rotelli, chi potevamo sentire se non un difensore come Lorenzo Pignataro che se li troverà tutti contro? «Eh sì –esordisce il linebacker – loro sono molto forti e sarà una partita difficile. Entrambi gli attacchi vorranno macinare sin da subito quanti più punti possibili, il compito mio e dei miei compagni di reparto sarà quello di impedirlo ai Seamen. Pertanto – onclude il nazionale – credo che la prima giocata di impatto che manderà in vantaggio una delle due squadre potrà decidere la partita perché oltre a cambiare il punteggio cambierà il morale dei giocatori».
Sul fronte infortunati sono praticamente certi i recuperi di Davide Gatto e Mejdi Soltana che avevano lasciato anzitempo il campo sabato scorso nella sfida con gli UTA Pesaro.
A margine ricordiamo inoltre che diversi componenti dei Dolphins il sabato giocheranno un’amichevole con la nazionale under 19. A sfidarli una rappresentativa delle high school americane. Ad indossare la maglia azzurra saranno Cristiano Brancaccio, Kristian Giardinieri, Mattia Panti e Matteo Moretti. Presente come allenatore delle offensive line anche Roberto Rotelli.
Lo streaming della partita della under 19 sarà trasmesso da fidaf tv.
Quello di Dolphins Ancona – Seamen Milano invece sarà disponibile a questo indirizzo.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Claudio Bugatti