Complice la pausa pasquale, che ha messo a riposo tutti i team di Seconda e Terza Divisione, sabato 31 marzo riflettori interamente puntati sulla Prima Divisione, con la quarta giornata dedicata alle ‘classiche’, le partite tra team geograficamente vicini e che rivedremo nuovamente incontrarsi a fine maggio. Tantissime le emozioni vissute in campo e fuori, complici match in gran parte per nulla scontati e che ci riconsegnano un Campionato dove tutto può ancora succedere.
La prima partita in programma, quella tra Guelfi e Ducks, è stata anche una delle più entusiasmanti, con grande equilibrio e grandissime giocate da entrambe le parti almeno fino all’half time, con le squadre al riposo sul 20 a 19 per i fiorentini. Alla ripresa i Guelfi insistono e vanno a segno ancora due volte, l’ultima con una corsa devastante del QB Dawson: una galoppata inarrestabile di 72 yard che spegne ogni velleità dei Ducks, apparsi comunque squadra solida e mai doma. Con questa vittoria per 33 a 19, Firenze si porta, meritatamente, sul 4 a 0, solidamente in vetta alla classifica.
Non delude il derby di Milano, vinto dai Seamen come da pronostico ma certamente non nelle modalità che ci si attendeva: al termine del primo quarto di gioco i Campioni d’Italia si ritrovano sotto di due TD, annichiliti da una partenza a razzo dei rinoceronti, decisi a dimostrare quanto si sbagliava chi li dava già per morti. I Seamen reagiscono e costruiscono la vittoria nei due quarti centrali, rischiando però di perdere nuovamente tutto nell’ultima frazione di gioco, dove subiscono la rimonta veemente dei padroni di casa. Il derby termina 25 a 32 con un intercetto di Paul Morant su un ultimo, pericolosissimo lancio lungo direttamente in endzone di Kevin Ellison, l’ottimo QB nero-arancio che ha letteralmente seminato il panico nella difesa blue-navy.
Dal derby di Milano a quello delle Marche, che ha visto un vero e proprio show di Josh Dean, il QB anconetano capace di trascinare i Dolphins ad una vittoria schiacciante contro UTA con un TD personale e ben 6 su passaggio. E dire che le cose sembravano mettersi bene per Pesaro, che ha potuto nuovamente schierare in campo Alex Germany, oltre a Cody Quinn, l’altro import posizionato sia in attacco che in difesa da coach Gerbaldi. Il primo tempo finisce sullo 0 a 0, con ben 2 field goal sbagliati dal kicker di Pesaro. Dal secondo quarto in avanti, però, Josh Dean cambia marcia e per UTA non c’è più niente da fare, complici anche i tanti falli commessi (da entrambe le parti) e culminati anche con l’espulsione di un giocatore di Pesaro. Punteggio pesante, 42 a 0, che relega UTA a fondo classifica e regala entusiasmo ai Dolphins, che la prossima settimana riceveranno in casa i Seamen Milano nel recupero della prima giornata di Campionato.
Grandissima prova di forza dei Panthers nel match contro i Giants, vinto per 36 a 0. I giganti di Bolzano nulla hanno potuto contro una squadra che, di partita in partita, pare assumere sempre più forza e spessore, chirurgica nei passaggi di Monardi a Durham, spietata nei calci piazzati con Diaferia (ben 3 i field goal messi a segno sabato) e letale con le corse di Malpeli Avalli, che a onor del vero è stato ottimamente contenuto per quasi tutto il match dalla fortissima difesa dei Giants. I Panthers di questa stagione fanno paura, sembrano una macchina costruita per vincere in ogni singolo reparto e stupisce la facilità con la quale sembrano spazzare via gli avversari. Per loro, ora, ci sarà una lunga pausa e bisognerà attendere fino al 21 aprile per vedere che succederà contro i Dolphins, costretti invece ad un vero e proprio tour de force.
L’ultimo atto di questa straordinaria giornata di sabato è stata la sfida tra Giaguari e Lions, e che sfida! “Tra noi e Torino finisce sempre così, all’ultimo respiro”, commenterà un felice Lino Federico, Presidente dei Lions, vincenti per 16 a 12 con una meta a 30 secondi dal termine della partita. Ed è stata veramente una partita da togliere il fiato, con le squadre perfettamente in equilibrio fino a metà tempo, quando con un field goal Torino si porta in vantaggio 12 a 9. Le difese la fanno da padrone, impedendo agli avversari di centrare il bersaglio grosso. Si va avanti con continui cambi di possesso fino a circa un minuto e mezzo dalla fine del match: i Lions passano in attacco e coach Adam Rita compie un capolavoro in termini di gestione del cronometro. Andrea Fimiani in cabina di regia macina gioco e si porta in red zone, dove Marco Garetto, apparso in ottima forma, a 30 secondi dal fischio finale varcherà la endzone torinese per il definitivo sorpasso. I Giaguari escono malconci dal ‘derby felino’ , che è costato anche un infortunio, ci auguriamo non grave, al QB americano Chase Venuto sul finire del terzo quarto di gioco. Lions finalmente sorridenti, anche in virtù dell’ottima prova di Nathaniel Morris, arrivato martedì a Bergamo ma già capace di ben impressionare coaching staff e compagni di squadra con alcune azioni di estrema efficacia.
Dopo 4 giornate, quindi, e fatti salvi i recuperi ancora da giocare, la classifica vede al comando a punteggio pieno Guelfi, Seamen e Panthers, seguiti dai Dolphins Ancona (2 vinte e 1 persa), quindi da Ducks e Giants appiate con 2 vittorie e 2 sconfitte, dai Lions Bergamo (1 vinta e 2 perse), dai Giaguari Torino (1 vinta e 3 perse) e per finire da Rhinos Milano e UTA Pesaro ancora a 0 vittorie dopo, rispettivamente, 3 e 4 giornate.
La prossima settimana, come anticipato, sarà bye week per tutti tranne che per Dolphins e Seamen che recupereranno la prima di Campionato, rinviata per maltempo.
Risultati ufficiali:
Guelfi Firenze vs Lazio Ducks 33-19
Panthers Parma vs Giants Bolzano 36-0
Rhinos Milano vs Seamen Milano 25-32
Dolphins Ancona vs UTA Pesaro 42-0
Giaguari Torino vs Lions Bergamo 12-16
Ufficio Stampa Fidaf
Foto Valentina Gallina
