Mentre i campionati giovanili italiani entrano nella fase calda, quella dei playoffs, le squadre senior hanno iniziato la loro preparazione alla prossima stagione.
I Giaguari Torino ripartono dalla qualificazione ai playoffs ottenuta nell’ultimo torneo, la prima dal ritorno nella massima serie, e l’obiettivo è ovviamente cercare di fare ancora meglio.
Il Campionato di Prima Divisione muta ancora: dopo un paio di stagioni a 12 squadre, con la divisione in Girone Nord e Girone Sud, e una stagione ad 11 squadre a girone unico, quest’ anno i team saranno dieci, e al momento la formula non è ancora stata annunciata.
In attesa di scoprire con chi ci si dovrà cimentare, la dirigenza ha chiuso tutti i “colpi di mercato”, completando l’ingaggio dei tre giocatori importconsentiti.
La prima novità riguarda però il coaching staff: dopo aver confermato in toto il gruppo della passata stagione il Presidente Roberto Cecchi ha ingaggiato in aggiunta, con la carica di Head Coach, lo statunitense Jay Venuto.
Coach Venuto ha un passato importante sia come giocatore che come allenatore. Jay ha infatti militato come quarterback nella NFL negli anni ’80, prima con gli allora Baltimore Colts e poi con i New York Jets. Appeso il casco al chiodo ha iniziato la carriera come allenatore, che lo ha visto protagonista in università di Prima Divisione come Pittsburgh e Wake Forest. Si sposta poi in Seconda Divisione, all’Università di Georgia Southern, dove vince il titolo nazionale nel 1989. Approda infine in Ivy League, alla Cornell University, e anche qui vince il titolo, nel 1990. Dopo questa esperienza si dedica infine all’insegnamento nelle High School. Specializzato nella preparazione dei Quarterback, Venuto è un profondo conoscitore di tutte le dinamiche offensive, e porterà ai Giaguari un contributo importante per far fare alla squadra giallo nera salto di qualità.
Jay Venuto porterà in dote anche il primo giocatore import per i Giaguari 2018: suo figlio Chase sarà infatti il nuovo quarterback giallo nero.
24 anni, proveniente da Brockport College, terza Divisione, Chase è già conosciuto nell’ambiente italiano: nel 2017 ha infatti giocato per gli UTA Pesaro, squadra neopromossa, e ha contribuito alla salvezza dei marchigiani. Chase è un buon passatore puro, ma già a Pesaro ha dimostrato che in caso di necessità è in grado di inventare giocate anche correndo, e la sua duttilità sarà molto utile alla squadra. La presenza del padre in veste di capo allenatore non può che giovargli, e siamo certi che Chase sarà in grado di sfruttare appieno tutti i suoi talenti.
L’altra grande novità del reparto offensivo dei Giaguari è Fabiano Hale.
Fabiano ha appena terminato la stagione del Campionato di Prima Divisione NCAA con la prestigiosa università di California Berkeley, i Golden Bears, e arriverà in Italia già in piena forma.
Runningback duttile, che fa della potenza il suo punto di forza, al punto che a Cal ricopriva il ruolo di fullback, Hale ha ottenuto statistiche impressionanti al liceo di Soquel, dove ha terminato la carriera con 392 portate, 3543 yard guadagnate e l’impressionante totale di 60 touchdown.
Fabiano sarà certamente l’osservato numero uno delle difese avversarie, ma siamo certi che troverà il modo di imporre ugualmente il suo stile di gioco.
L’ultimo import ingaggiato dai Giaguari, quello difensivo, è un’altra vecchia conoscenza del football italiano: Brian Michitti.
Laureatosi ad Hanover College negli States, Brian ha iniziato una lunga esperienza in Europa, dove ha giocato diverse stagioni in Germania con la maglia degli Schwabisch Unicorns.
Come oriundo può contare alcune presenze anche nella Nazionale Italiana, il Blue Team, con il quale ha vinto nel settembre 2016 il torneo pre-europeo disputatosi a Lignano Sabbiadoro.
L’anno scorso Michitti ha militato nei Marines Lazio: nella sua prima esperienza italiana ha totalizzato 31,5 placcaggi totali, mettendo a segno un intercetto e ricoprendo 3 fumble.
Michitti giocherà nel ruolo di safety, ma è in grado di ricoprire senza problemi anche il ruolo di linebacker. La sua esperienza e leadershipsaranno fondamentali a cementare un reparto che già negli anni passati ha dimostrato di essere solido e quadrato.
Questi dunque i nuovi stranieri dei Giaguari Torino per la stagione 2018, ma le novità non sono finite: anche sul fronte italiani ci sono infatti volti nuovi, che a breve verranno presentati. Stay tuned!
Ufficio Stampa Giaguari Torino