Ultimo impegno di regular season per i Guelfi Firenze U16 e per il GETS Team U19. Due partite diverse fra loro, con i viola che riceveranno i Gladiatori Roma e la selezione regionale che sarà ospite degli Hogs Reggio Emilia, ma uno scopo comune: portare a casa una vittoria capace di salvare la stagione di entrambe le squadre.
I ragazzi dell’Head Coach Guglielmo Perasole saranno chiamati a dare il massimo, dimostrando di essersi lasciati alle spalle la sconfitta contro le Aquile Ferrara, per concludere la prima fase di campionato con una vittoria decisiva in chiave accesso ai play-off ed un record migliorato rispetto a quello di 3 successi e 3 sconfitte dello scorso anno. Un risultato negativo al termine del confronto interno con i capitolini (kick-off domenica alle 14), potrebbe non rappresentare di per sé il “game over” sulle chance di prosieguo della stagione gigliata. Ecco cosa può succedere nella domenica del “Guelfi Sport Center” in caso di sconfitta del team U16: l’approdo alla fase ad eliminazione diretta verrebbe confermato con una sconfitta con scarto inferiore ai 5 punti; con i Gladiatori Roma che saranno invece costretti a battere la controparte fiorentina con almeno 7 punti di scarto per compiere il sorpasso in classifica che risulterebbe fatale ai giovani Guelfi; nel caso in cui il match termini con una vittoria romana con 6 lunghezze di differenza si andrebbe al sorteggio per decidere il nome della squadra qualificata al Wild Card Round in programma nel weekend del 9/10 dicembre.
In terra emiliana, con kick-off alle ore 16 di domenica, andrà in scena una sfida dal sapore nettamente diverso rispetto a quella fra Guelfi e Gladiatori. Al “Campo Sportivo Valli” si contenderanno una vittoria poco significativa per gli equilibri del raggruppamento gli Hogs Reggio Emilia ed il GETS Team U19. Il “testacoda” del girone “C” del campionato di categoria sarà l’ultima occasione per i ragazzi allenati da Paolo Moretti di prendersi la prima vittoria stagionale, anche se per farlo dovranno aver ragione in trasferta degli imbattuti emiliani. Una missione non semplice ma che, in caso di compimento, salverebbe, almeno in parte, l’edizione 2017 del progetto toscano, continuazione naturale del Toscana Team che centrò la qualificazione al Wild Card Round un anno addietro.
Massimo Mella, Offensive Assistant Coach e Strenght & Conditioning Coach dei Guelfi Firenze U16, ha preso la parola per parlare della prossima partita dei gigliati:
Come ha reagito la squadra alla sconfitta contro le Aquile Ferrara?
“Domenica è stata una di quelle giornate dove tutta la squadra ha imparato qualcosa, non mi va di definirla sconfitta, non perché non l’accetti come tale, solo che col tempo ho imparato che dalle difficoltà si deve solo trarre beneficio per il futuro. Entrando nel merito della domanda dico che non ho sufficienti elementi per rispondere visto che vedrò i ragazzi solo stasera. Ovviamente il mio augurio è quello di arrivare al Guelfi Sport Center ed allenare una squadra vogliosa e pronta a rientrare in campo per un’altra battaglia”.
Cosa dobbiamo aspettarci dai Gladiatori Roma e, più in generale, dalla gara di domenica 26?
“Gladiatori… secondo me il nome dice tutto. E’ una squadra che ha contribuito a fare la storia di Roma nel football americano. Non mollano mai e sicuramente non verranno a Firenze per una scampagnata. Mi aspetto di vedere una squadra pronta a tutto per guadagnarsi i playoff ma lo stesso vale per noi. Sarà una gran bella partita”.
Sei lo Strenght & Conditioning Coach della U16. Come valuti la forma dei tuoi ragazzi?
“Questo anno Coach Perasole ha introdotto molte novità. Forte dell’esperienza maturata questa estate in una high school statunitense, ha voluto immediatamente replicare il loro format di allenamento. Ammetto che ho impiegato qualche giorno per abituarmi al nuovo sistema, i ragazzi invece si son trovati subito bene ed è questo ciò che conta. Abbiamo sfruttato tutti i fine settimana possibili per fare anche Strenght e Conditioning alla “vecchia maniera”, la presenza agli allenamenti è alta ed i ragazzi si impegnano sempre. Anche i nuovi, quelli che fino al 29 Agosto non avevano mai toccato palla e messo un casco, si sono subito aggregati nel modo giusto, dando il loro contributo alla causa. Fino a questo momento il metodo importato dagli States sta pagando, non ho mai visto giocatori sfiniti al termine dei match”.
Questa invece la riflessione di Matteo Palomba, Assistant Running Back Coach, sull’ultima di campionato del GETS Team U19:
Qual è la cosa che non dovrà assolutamente mancare a Reggio Emilia?
“La grinta, senza ombra di dubbio. Dobbiamo fare quello che forse non siamo riusciti a realizzare nelle partite precedenti: tirare fuori tutto quello che abbiamo, evitando cali di concentrazione e giocando con grinta per mettere pressione ai nostri rivali sui loro giochi di corse”.
Gli Hogs hanno già messo al sicuro il primo posto nel girone. Questa situazione potrebbe scompigliare le carte in tavola?
“Lo scenario descritto potrebbe permetterci di scendere in campo a cuor leggero, sapendo di non aver niente da perdere. Una situazione del genere potrebbe metterci a nostro agio, consentendo all’attacco di macinare bene ed alla difesa di essere presente per tutta la durata dei drive”.
Sarà la tua ultima volta in sideline da coach in questo tuo primo anno da allenatore. Parlaci un po’ di com’è andata, a livello personale, questa nuova esperienza:
“Ammetto che vivere la partita dalla sideline è stato frustrante, per la prima volta nella mia vita non ho avuto la possibilità di combattere in campo assieme ai miei fratelli e la cosa mi ha procurato del fastidio. Inoltre, essendo al mio primo anno da coach, ho avuto un ruolo ovviamente marginale ma penso che tutto questo mi possa tornare utile anche nella mia carriera da giocatore”.
Ufficio Stampa Guelfi Firenze
Foto Carlo Calabrò