A due anni di distanza da quella magica notte del Vigorelli i Cisalfa Seamen tornano ad alzare al cielo il trofeo di campioni d’Italia al termine della miglior partita, a nostro giudizio, disputata dal 2015 ad oggi. Il match perfetto, necessario per bloccare un avversario che non pativa sconfitta da due stagioni, arriva al Romeo Menti di Vicenza dove la Milano blue navy, giallo fluo nella circostanza per esigenze di maglia, confeziona un impresa in realtà mai messa in dubbio, mantenendo il vantaggio dal primo all’ultimo minuto di gioco. Il titolo di MVP che finisce nelle mani di Luke Zahradka è quanto mai ben meritato, non solo per le due mete messe a segno dal quarter back della nazionale, ma soprattutto per la sicurezza e la precisione con la quale il regista guida i suoi uomini sciorinando un play book semplice, efficace e dotato di qualche colpo ad effetto. La gara, aperta con una safety subita dai Rhinos, provocata da uno snap sbagliato, viene sempre controllata dalla squadra di Tony Addona che dopo aver trovato uno spettacolare touchdown con Reece Horn (pass da 44 yarde) subisce la reazione di Nick Ricciardulli per il 9 a 7 che chiude il primo quarto. In apertura di seconda frazione ancora Reece Horn, in questo caso le yarde di passaggio sono 34 e Danilo Bonaparte (run da 10 yds) creano il primo vantaggio importante portando avanti i Marinai sul 23 a 7. L’incredibile ricezione di Gabriele Arioli a pochi secondi dal termine della frazione manda le squadre all’half time sul 23 a 14, un risultato più in linea con i valori espressi in campo. Nel terzo quarto i Cisalfa Seamen sono addirittura chirurgici nel fermare il reparto offensivo nero arancio, privato da un infortunio anche di Tommaso Finadri e a giocare con il cronometro fino alla QB sneak di Luke Zahradka che aggiorna lo score sul 30 a 14. La reazione dei Rhinos arriva in apertura di ultimo quarto con una delle rarissime corse in campo aperto di Nick Ricciardulli, sempre splendidamente contenuto. La seconda meta su QB sneak di Zahradka e la ricezione di Arioli fissano il punteggio sul conclusivo 37 a 29 prima che i Cisalfa Seamen gestiscano alla perfezione l’ultimo drive, quello che libera la gioia della moltitudine di fan accorsi da Milano. I Cisalfa Seamen sono campioni d’Italia per la terza volta nella loro storia e raggiungono nelle statistiche le One Team che venerdì si sono cucite ancora una volta il tricolore sul petto battendo le Underdogs per 34 a 14. Come a dire che quando è festa in casa blue navy lo è davvero.
XXXVII Italian Bowl
Cisalfa Seamen Milano – Rhinos Milano 37-29
(9-7 14-7 7-0 7-15)
MVP Luke Zahradka
Roberto Rizza
Ufficio Stampa Seamen Milano
Foto Dario Fumagalli