Campionato al giro di boa. I GLS Dolphins Ancona in trasferta a Torino
Superata la “provvidenziale” doppia sosta del campionato di prima divisione, per i Gls Dolphins Ancona si torna a far sul serio.
La regular season dei dorici è arrivata al giorno di boa prima della pausa, e da ora in avanti la formazione di coach Rotelli, che finora ha viaggiato a fasi alterne, dovrà dimostrare sul campo quali possono essere le reali ambizioni per questa stagione.
Indubbiamente gli adriatici, che nelle precedenti due edizioni del campionato IFL si erano abituati a portare a compimento delle perfect-season, per poi uscire al primo ostacolo vero (leggi Bolzano, ndr) nei play off, in questo primo scorcio di stagione si sono dovuti misurare nelle prime giornate con tre delle quattro formazioni potenzialmente accreditate a contendersi il titolo finale, e forse possono vantare dei crediti nei confronti della Dea bendata, ma sul piatto risultano ad oggi due vittorie e tre sconfitte, che tradotte in soldoni, equivalgono all’ottava piazza in classifica generale.
Nel computo dei se e dei ma, forse i GLS Dolphins avrebbero potuto ambire sulla carta a qualcosa di diverso in termini di risultati fino ad oggi, ma l’inequivocabile legge dei numeri al momento è questa, e dall’incontro con i Giaguari Torino, in programma sabato 22 ore 21 stadio P. Nebiolo del capoluogo piemontese, usciranno i primi verdetti di stagione. Dall’esito della gara le due squadre in campo avranno probabilmente chiara la misura delle proprie aspettative per il prosieguo definendo, con ogni probabilità, in quale delle due metà del tabellone si andrà a collocare la vincente della sfida odierna.
I torinesi, squadra da sempre coriacea, hanno al momento lo stesso record dei marchigiani, seppur maturato affrontando avversari diversi e collezionando più o meno lo stesso numero di punti tra fatti e subiti, con un saldo positivo nei confronti dei dorici di un +4, che permette ai Giaguari di precedere gli avversari di una posizione in graduatoria.
Analizzando la stagione finora disputata dai torinesi che si sono imposti a Pesaro, sulla neo promossa UTA, e in casa, a fatica, con i Guelfi Firenze, mentre sono stati costretti ad alzare bandiera bianca nei confronti di Giants BZ, Lions BG e Rhinos MI, unico avversario ” attendibile” in comune tra le due sfidanti di stasera.
La corazzata milanese ha fatto un sol boccone sia di Dolphins che di Giaguari, forse faticando un pò di più contro i primi che con i secondi, ma bisogna mettere anche in conto che, per la formazione di coach Ault, con i marchigiani si trattava dell’esordio vero e proprio in campionato e molte cose ancora erano da registrare, mentre il match con i torinesi è stato, se possibile, ancor più a senso unico tanto da chiudersi con un perentorio 42 -7 a favore dei meneghini, mentre ai dorici era stato imposto un secco 33-7, nonostante che, in alcuni tratti della partita, i verdarancio erano riusciti timidamente ad impensierire i più quotati avversari.
Questo incontro, che per molti versi potrebbe risultare la partita chiave dell’intera stagione per entrambe le formazioni, potrebbe rilanciare gli uni o gli altri per in piazzamento agli ultimi due posti liberi per la post season per i quali dovrebbero concorrere anche Bergamo e Marines Lazio.
I Giaguari presenteranno in campo il nuovo import Shaun Vaughan gallese, prelevato dal campionato di prima divisione inglese, chiamato a sostituire il quarterback americano Jordan Paul che è stato tagliato dalla compagine del presidente Cecchi a seguito dell’infortunio patito nella prima di campionato, ma più probabilmente a seguito del riacutizzarsi di un grave infortunio subìto in precedenza e non completamente recuperato.
In campo il nuovo oriundo in forza ai torinesi, al suo esordio in IFL, nella squadra di provenienza era utilizzato nel ruolo di runninback, ruolo però già coperto nei Giaguari e per altro con ottimi risultati al momento dall’italo statunitense Lou Cotrone, e lo scozzese sembra essere destinato a ricoprire quindi il ruolo di qb che non sembra disdegnare sostituendo Morelli che ha guidato l’offense piemontese in questa prima fase del campionato.
Per gli uomini di coach Rotelli invece, si spera nel recupero last minute di Ryan Kasdorf, che è stato costretto a saltare l’ultimo impegno casalingo dei Gls Dolphins contro i Panthers Parma per l’infortunio al polso sinistro, penalizzando oltre misura il gioco offensivo dei dorici che nonostante la buona volontà messa in evidenza dai sostituti dello stesso Kasdorf.
Ancora fuori per infortunio in casa adriatica I lineman Pannella, Palloni e Caruso per il quale si attende la sentenza del giudice sportivo, al momento sospeso dopo i risultati positivi dei controlli antidoping.
Per il resto della “ciurma” tutti abili arruolati tra i marchigiani, tranne il giovane promettente defensive back Daniel Safar, convocato per la nazionale di categoria.
” Arrivati a questo punto della stagione- commenta coach Rotelli- mi aspetto una prova d’orgoglio dalla mia squadra che c i possa rimettere in corsa in campionato e che riporti fiducia nell’ambiente che dopo la prima fase del campionato sembra un pochino vacillare. Speriamo di poter sciogliere la riserva su Kasdorf, che sarà schierato in campo solo se il nostro staff medico mi darà semaforo verde. Non ho intenzione di rischiarlo se i tempi non sono ancora maturi e darò di nuovo fiducia al nostro giovane quarterback Bugatti, con qualche soluzione a sorpresa, se necessario. sappiamo che Torino è una buona squadra, fisica e tecnica, ma noi abbiamo bisogno di tornare da questa impegnativa trasferta con il bottino pieno e non abbiamo intenzione di regalare nulla agli avversari. Guardiamo avanti e faremo la nostra strada”.
L’ultimo precedente nel 2013 al Dorico, in una strana serata di maggio con temperature prettamente invernali sotto una sorta di diluvio universale, i Giaguari ebbero la meglio di misura sui marchigiani.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Claudio Bugatti