GLS DOLPHINS 14 – PANTHERS PARMA 31
I GLS DOLPHINS orfani del qb Kasdorf cedono il passo agli emiliani.
Ottimo esordio del baby Bugatti.
ANCONA – La quinta giornata di campionato di massima divisione di football americano ha visto soccombere in casa i GLS Dolphins Ancona per mano dei Panthers Parma. La formazione dorica arriva così al giro di boa della regular season con un tabellino di marcia che riporta 3 sconfitte e 2 vittorie.
Se sulla carta, analizzando solo i numeri, questo risultato può sembrare al di sotto delle aspettative della vigilia per la formazione adriatica, bisogna in qualche modo, approfondire una serie di dati che possono far chiarezza sullo status di quanto accaduto in campo in casa verdearancio in questo ultimo mese.
Le cinque gare consecutive, unico caso in IFL in questa stagione al momento, non hanno permesso il recupero completo di alcune pedine importanti nell’economia del gioco sia d’attacco che di difesa della compagine marchigiana, che rispetto ad altre società considerate di prima fascia avrebbero potuto in qualche modo permettere una maggior e migliore rotazione dei titolari a disposizione dello staff tecnico dorico.
Le tre sconfitte sono maturate nei confronti di formazioni che più o meno dichiaratamente puntano, senza mezzi termini, a portare a casa la vittoria finale e nonostante ciò i GLS Dolphins sono riusciti ad impensierire in modo importante le avversarie. Nell’ultima sconfitta, sabato scorso, determinante è stato il forfait forzato del quarterback USA Ryan Kasdorf , che nel precedente incontro ha riportato la frattura del radio del avambraccio sinistro.
Per Ryan tre settimane di stop e potrebbe ritornare in campo forse nel prossimo impegno in trasferta dei GLS Dolphins, a Torino.
Fare un regalo del genere ad una squadra quadrata come i Panthers fa ovviamente la differenza in campo. Nulla ha potuto il giovane quarterback diciassettenne Tommaso Bugatti, provenienza Under 19 dorica, all’esordio da titolare in massima divisione, di fronte ad una difesa fisica ed esperta come quella dei parmensi. L’emozione ha probabilmente giocato un ruolo fondamentale nella performance offerta dal giovane atleta anconetano, figlio d’arte, che sommata ad una prestazione della propria linea d’attacco non priva di sbavature, anche a causa dello scarso turn over possibile, ha costretto la difesa a restare in campo per buona parte del primo tempo.
Per Tommy, ancora giovanissimo, ci saranno certamente altre occasioni per dimostrare le sue indiscusse capacità che hanno solo bisogno di essere affinate con l’esperienza. In effetti il coaching staff adriatico ha provato anche alcune soluzioni alternative schierando i due USA a disposizione Zac Blair e Vince Romano in alcune occasioni in attacco, ma i risultati non si sono rivelati quelli desiderati. Certamente il poco tempo a disposizione dei tecnici dorici non ha permesso ai due statunitensi ,generalmente utilizzati nel reparto difensivo, di prendere le misure nel modo corretto all’ offense adriatico.
Una risistemata al gioco offensivo dorico è stata trovata nella seconda frazione di gioco quando a guidare l’attacco marchigiano è stato chiamato Mejdi Soltana, eclettico giocatore della secondaria di difesa, con trascorsi nel ruolo di quarteback nelle giovanili dei Dolphins e cresciuto alla scuola di Rocky Pentello, indimenticato qb dei Dolphins e della nazionale per ben cinque stagioni. Con Soltana in cabina di regia i dorici hanno iniziato a macinare yard, seppur sempre con una certa fatica, chiudendo finalmente qualche primo down e a mettere punti a tabellino, quando forse iniziava ad essere troppo tardi e gli avversari avevano in buona parte dato spazio alle loro seconde scelte. Ora per i GLS Dolphins si profila all’orizzonte uno stop di tre settimane dato che saranno chiamati il prossimo 22 aprile alla trasferta piemontese.
Questa “provvidenziale” pausa potrebbe permettere finalmente il recupero dei tanti giocatori fermi per infortunio e ammaccature varie per affrontare la seconda parte della season, quella più importante per la classifica finale, in condizioni ottimali almeno dal punto di vista delle risorse a disposizione.
Le note. Si parte con i GLs Dolphins che decidono di ricevere il calcio d’inizio e dopo i tre tentativi per cercare di guadagnare il nuovo primo down calciano un punt d’allontanamento. Il quarteback parmense Monardi dopo un buon drive azzecca il lancio vincente di 44 yard sul suo ricevitore Polidori che trova il cuoio e s’invola.
Le proteste dei marchigiani per la perdita del possesso dell’ovale da parte del giocatore dei Panthers prima di varcare la soglia della linea del TD non sortiscono effetti sulla crew arbitrale.La trasformazione addizionale va a buon fine ( 0-7). I dorici cercano di trovare una strada per riportare in parità l’incontro ma si fermano ad un tentativo di field goal calciato fuori dai pali. Sul rovesciamento di fronte i Panthers passano ancora di nuovo con l’intramontabile Polidori su pass di Monardi che lo imbecca alla perfezione. Il calcio a buon fine (0-14). Prima del riposo gli evanescenti adriatici cedono ancora e questa volta è il potente americano Bell con una corsa centrale a violare la end zone marchigiana. EP good e si va al riposo sul pesante 0-21.
La ripresa si parte con una dormita generale della difesa anconetana che viene trafitta da un lancio di otre 40 yard sempre sull’asse Monardi- Polidori, completamente abbandonato al suo destino, e Felli si incarica della trasformazione addizionale (0-28)
In casa GLS Dolphins si prova con Soltana in regia e tocca al runninback Canonico con una corsa centrale di 11 yard mettere per i suoi i primo punti in tabellino. Morichi non sbaglia la trasformazione ( 7-28). Nell’ultimo quarto di gioco i parmensi, passano ancora questa volta su calcio da 3 punti dalle 35 yard. Gli adiratici prima dei titoli di coda mettono a segno un altro touch down con un lancio di 19 yard di Soltana su Marchini e Morichi fissa il risultato sul definitivo 14-31. Onore ai Panthers ma con Kasdorf in campo avremmo assistito, senza dubbio, ad una altra partita.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto: Any Given Sunday