CISALFA SEAMEN MILANO 52
GLS DOLPHINS ANCONA 22
Milano – Si chiude con una doppia sconfitta la doppia trasferta a Milano dei GLS Dolphins che nel giro di una settimana hanno affrontato prima i Rhinos e poi i Seamen, le due formazioni in predicato di giocarsi il prossimo scudetto previsto per il 2 luglio. Se nella gara contro i Rinoceronti la difesa di coach Paolucci aveva fatto vedere cose buone, sabato scorso è stato l’attacco di coach Alpini a sorprendere. Un attacco che seppur privo di Michele “Iron” Marchini (il miglior ricevitore d’Italia si è laureato) ha trovato nei giovani Gianfelici e Clementi mani educate ed in Ruggio e Mosca solidità e continuità. Non va mai perso di vista infatti che la formazione dorica ha perso ben dodici titolari dallo scorso anno e punta in questa stagione a dare fiducia e minuti di esperienza ai suoi tanti giovani. Di contro le due portaerei affrontate operano una strategia di mercato opposta, riempiendo il proprio roster dei migliori giocatori disponibili al trasferimento nella città del Duomo. Contro i Marinai i GLS Dolphins sono scesi in campo a viso aperto sin dal primo drive coronato con la meta su corsa del solito monumentale qb Ryan Kasdorf dopo che l’attacco si era fatto la bellezza di 95 yds. I Seamen dopo il colpo a freddo hanno ribaltato lo 0-7 iniziale e sono andati all’halftime sul 28-7, frutto non solo del buon gioco d’attacco, ma anche dell’ennesimo intercetto della safety USA ex Bolzano Paul Morant che ha trovato la maniglia di un pass solo pizzicato da Mosca riportandolo in end zone. Anzi, è proprio l’intercetto con touchdown a spaccare la partita, perchè portava i padroni di casa sul 21-7 gelando completamente le velleità marchigiane.
Nel secondo tempo il tentativo di rimonta dei GLS di infrange su un fumble sanguinario di Ruggio, ottima comunque la sua prestazione, che spegne le speranze di poter ricucire lo strappo. La partita è comunque rimasta “onesta” tanto che il qb meneghino ex Dolphins Luke Zahradka è dovuto rimanere in campo fino al 4° periodo di gioco perchè i GLS Dolphins seppur tramortiti, si sono sempre tenuti a 3 touchdown di distanza, non abbastanza per far tirare i remi in barca ai Marinai e mettere le seconde linee.
“La doppia sconfitta contro le milanesi – commenta l’allenatore dell’attacco Giuseppe Alpini – non muta in alcun modo i nostri obiettivi stagionali che sono quelli di far crescere i giovani del nostro vivaio e comunque di tentare di accedere ai play-off. Rhinos e Seamen hanno operato una campagna acquisti pesante ed hanno panchine lunghe e di qualità. Siamo ad inizio stagione e confrontarci con loro è servito a noi tecnici ed ai ragazzi per capire quali sono i livelli da raggiungere, quanto c’è da lavorare sul campo ed in palestra. Come ho detto ai ragazzi nel pre partita – chiude Alpini – oggi o si vince o si impara qualcosa”. Prossimo impegno domenica prossima ore 14.30 al Mandela di Ancona contro i Lazio Marines.
Ma questa è anche la settimana di vigilia dell’esordio nel primo campionato nazionale Under 15 cui parteciperanno i GLS Dolphins. La presentazione stampa dell’evento è previsto per venerdi 24 alle ore 18.00 presso la sede della DI.MAS sita al Center Gross.
Ufficio Stampa Dolphins Ancona
Foto Claudio Bugatti