Una prestazione incoraggiante dei Guelfi Firenze non porta la squadra alla prima vittoria stagionale, con la formazione di Coach Matteo Dinelli che cade sul campo dei Giaguari Torino per 44-34.
La maggior parte delle buone notizie, in casa viola, sono arrivate dal reparto dell’attacco, dove Eddie Printz è riuscito a guidare i suoi compagni ad una performance nettamente più produttiva rispetto a quelle chiuse a quota 19 punti segnati contro Dolphins e Marines; difesa che, invece, nonostante il buon ritmo tenuto nella prima metà di gara, ha fatto registrare un’altra prestazione rivedibile sotto il piano dei punti concessi agli avversari ma parzialmente giustificata dalle numerose assenze.
Se da un lato la terza sconfitta consecutiva non è, ovviamente, una buona notizia per le ambizioni di classifica dei gigliati, in riva all’Arno, si prospetta una settimana di football intensa ed impostata sul dare continuità all’attacco e sul limare gli errori difensivi, spesso evidenziati da falli personali comminati ai giocatori gigliati durante le scorse partite. Con il tour de force dei viola (sabato 26 marzo sono attesi al “Guelfi Sport Center” i Panthers Parma) ancora lontano dal concludersi servirà la volontà di migliorare la prestazione in terra piemontese per ridare colore alla classifica del Campionato Italiano Prima Divisione di Football Americano.
Il resoconto della partita:
Giaguari Torino – Guelfi Firenze 44-34 (0-0, 17-13, 21-7, 6-14);
In touchdown per i Guelfi Firenze: Mike Vannucci (2), Gabriele Ceccarelli, Eddie Printz e Vladimir Bemmo Pogo.
Viola subito in attacco, con Carboni che ritorna il kick-off fino alla linea delle 30 yards difensive. Il primo drive ospite risulta però interlocutorio e l’attacco gigliato abbandona il campo dopo aver chiuso un paio di down. La difesa fiorentina risponde subito presente alle corse del forte Lou Cotrone e dà così il via ad una serie di three & out delle due formazioni che conducono al risultato di 0-0 alla fine del primo quarto, nonostante l’intercetto lanciato da Eddie Printz. La seconda frazione di gioco risulta sin da subito più scoppiettante con il running back italo-americano dei Giaguari che buca la difesa con una corsa centrale e sblocca il risultato. Dililla aggiunge il punto addizionale. 7-0. La risposta dei viola allo svantaggio è immediata: Printz lancia profondo per Bemmo Pogo, che riceve e guadagna molte yards per i viola, poi è Mike Vannucci a salire in cattedra chiudendo un down al quarto tentativo e segnando subito dopo. 7-7 con il calcio di Lodovichi. Ancora una volta il kick-off return rischia di essere fatale ai toscani, con Romeo che sfiora il touchdown uscendo dal campo solo qualche yards prima della goal line. La difesa viola regge bene alla pressione in red zone ed alla fine i torinesi si accontentano del field goal con Dililla. 10-7. I Guelfi passano così in vantaggio al successivo drive, quando una corsa di Printz spiana la strada all’attacco, che concretizza con il primo touchdown stagionale di Gabriele Ceccarelli. 10-13 con pat no good di Lodovichi. La squadra di casa risponde subito al sorpasso e si riporta avanti con Iuliano, pescato da Morelli in end zone dopo aver battuto Sciacqua. 17-13 con i viola che mancano il controsorpasso prima dell’intervallo solo per un paio di yards. Il primo possesso della ripresa potrebbe spezzare l’equilibrio in favore dei gigliati, ma l’intercetto di Marco Fanni su passaggio di Morelli viene vanificato da un fumble di Eddie Printz, raccolto e riportato in touchdown da Pavan. 24-13. Lo “scambio di cortesie” fra le due squadre è avaro di pause ed i Guelfi tornano a contatto con una corsa personale del quarterback ex Mizzou Tigers, che sfrutta il blocco di Gianluca Pellegrino per varcare la goal line. 24-20 e partita riaperta, anzi no, perché al drive successivo segnano ancora i padroni di casa, che si ritrovano la strada spiana da un facemask di Lodovichi e sfruttano al meglio l’entrata in red zone con una finta di hand-off per Cotrone che si risolve con una corsa personale del quarterback Morelli. 31-20. L’attacco viola non riesce a restituire il favore alla controparte ed il punteggio volge nettamente in favore dei torinesi quando Cotrone segna ancora su corsa capitalizzando un ampio guadagno di Scaramuzza su ricezione. 38-20 ad inizio ultimo quarto. I viola provano quindi a reagire ma Eddie Printz forza un lancio e trova solo il secondo intercetto di giornata, per fortuna Scaramuzza viene placcato da Vincenzo Ruotolo prima di entrare in red zone. La difesa toscana prova quindi a reagire portando i piemontesi al field goal, Dililla stavolta sbaglia ma l’ovale, senza padrone dopo una deviazione della difesa, finisce nelle mani di Torino ad una manciata di yards dalla linea di meta. L’occasione è ghiotta e Morelli penetra di forza in red zone, 44-20. Fiorentini che si ritrovano con le spalle al muro e provano a riaprire la partita con il fulmineo Bemmo Pogo, che batte il diretto marcatore e segna. Carboni trasforma da due punti. 44-28 con i Giaguari che tornano in possesso di palla nonostante un tentativo di onside kick. Il drive dei padroni di casa non è però dei più felici, l’attacco viola rientra così in campo e segna ancora con Mike Vannucci, fallendo però la conversione da due punti. 44-34 con un altro onside kick fallito a pochi secondi dal termine.
Queste le parole rilasciate da Matteo Dinelli, Head Coach della formazione toscana, al sito ufficiale della squadra:
Guelfi battuti nonostante il tentativo di rimonta nel finale. Forse la miglior partita di questo inizio di stagione:
“Quello contro i Giaguari Torino era un match alla nostra portata, potevamo vincere e questo ci avrebbe consentito di svoltare. Sicuramente questa non sarà una un’annata facile, abbiamo cambiato tanto a livello di roster e dobbiamo dar tempo ai nuovi di entrare nei nostri meccanismi. Sono personalmente dispiaciuto per questa sconfitta, era una discreta chance per noi”.
Abbiamo visto una prova di buon livello da parte dell’attacco:
“Qualcosa di positivo quando riesci a segnare più di 30 punti c’è sempre. Siamo stati in grado di muovere la palla e questo ci dà qualcosa su cui lavorare. Certo è che dobbiamo ripartire da un esame soggettivo delle posizioni di ciascuno. Purtroppo è brutto vedere che in quattro situazioni cruciali, a causa di falli, abbiamo concesso dei primi down che poi si sono rivelati importanti ai fini del risultato. Sono stati i nostri errori a contribuire in maniera elevata alla sconfitta”.
Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Guelfi Firenze