Marines Lazio 14
Lions Bergamo 06
Quarti: 0-6 6-0 0-0 8-0
Marcatori: (LB) TD Bryant 17 yds run, (ML) TD Benassi 26 yds pass da Brown, (ML) TD Bussoletti 3 yds run (Michitti pass).
Roma – I Marines Lazio iniziano la stagione di I Divisione con un successo di misura sui Lions Bergamo. La partita è stata ricca di errori, soprattutto nella prima parte, tra fuorigioco, false partenze, procedure illegali che hanno reso la vita più semplice alle due difese. Male da una parte e dall’altra gli attacchi, incapaci di produrre gioco. Per i Lions addirittura meglio Cavallini di Bryant, che fino a quando è rimasto in campo, touchdown a parte, non è sembrato in grado di sviluppare temi offensivi validi. Anche dalla parte Marines, Brown non ha particolarmente brillato, mettendo a segno un TD pass, ma perdendo due palloni (un fumble e un intercetto) e trovando scarso timing con i ricevitori. Meglio gli altri import: per i bergamaschi Lee, praticamente sempre in campo dopo l’infortunio di Bryant, e per i romani Peyton, comandante della difesa biancoceleste. Inizio shock per i Marines, che oltre a non muovere palla, pasticciano sul primo punt, lasciando il possesso agli avversari sulle proprie 16. Bryant restituisce però palla con un fumble recuperato da Michitti. Il match non decolla tra errori e falli di gioco evitabili, poi una bella corsa di Bryant consente agli ospiti di salire sul 6-0 (kick wide). I Marines cercano di reagire, ma Brown perde prima un pallone con un fumble, quindi non chiude un 4° down sulle 10 offensive. Il primo lancio a lunga gittata del quarterback dei Marines porta al 6-6 a metà 2° quarto, grazie alla ricezione di Benassi (extra point abortito). Un intercetto di Lee permette poi agli ospiti di provare un field goal non impossibile allo scadere, ma il calcio di Testa dalle 15 non va a segno e le squadre vanno al riposo in parità. La ripresa è sulla falsa riga del primo tempo, con gli attacchi che fanno una fatica pazzesca per guadagnare campo. A fine 3° quarto i Lions chiudono un 4° e 1 di forza sulle 30 offensive, poi però perdono palla con un fumble di Cavallini recuperato da Cerini. La sensazione è che solo una giocata improvvisa o un clamoroso errore possano cambiare il punteggio. Sono i Lions a sbagliare: in situazione di 4° e lungo, snap troppo alto per Testa e palla recuperata dai Marines sulle 7 d’attacco. Bussoletti passa la goal line al 3° down e Michitti riceve il pat per il 14-6. Gli ospiti cercano di ricucire, ma l’ennesimo pallone perso (fumble Garetto) regala una nuova occasione ai Marines che non gestiscono benissimo la situazione: possesso restituito a 1’ e 46” dalla fine. I Lions non hanno più benzina, ma non si capisce comunque il motivo di non giocare alla mano un 4° e 20 a 59” dal termine, preferendo un punt. I Marines ovviamente si inginocchiano e il match si chiude. L’MVP non è facile da trovare, ma probabilmente va assegnato a Michitti, che tra difesa (due fumble recuperati) e attacco (non solo l’extra point) ha saltato pochi down. Bene comunque Peyton, Bussoletti e Baldonando tra i biancocelesti, Lee e Cavallini tra i bergamaschi. In ogni caso per entrambe le squadre c’è molto da lavorare.
Antonio Maggiora Vergano
