Parma, 27 giugno 2016 – Finisce a Bolzano il campionato 2016 dei Panthers, sconfitti per 30 a 20 al termine di una gara che è stata la cartina al tornasole dell’intera, travagliata stagione dei ducali, con l’attacco che incamera il poco invidiabile record di 6 intercetti, equivalenti a 20 punti dei 30 totali segnati dai padroni di casa.
I Giants sorprendono la difesa nero argento solamente nel drive iniziale, conclusosi con il TD di Podavitte, ma è un secondo quarto da incubo che spinge gli uomini di Papoccia nel baratro, prima con un field goal da 45 yard e poi con 2 intercetti in breve sequenza, entrambi riportati in TD.
Sul 23 a 0 a pochi secondi dall’halftime, i Panthers sprecano l’ultima possibilità di rientrare in partita, quando Finadri viene bloccato a poche yards dall’end zone altoatesina.
Nel terzo quarto ennesimo intercetto riportato in endzone dall’imported bolzanino Germany, poi finalmente anche i parmigiani riescono andare a segno con una ricezione di Finadri.
L’ultimo quarto vede comunque la reazione di orgoglio dei Panthers, che vanno 2 volte a segno con Monardi e Wilson, prima di arrendersi definitivamente sull’ultimo intercetto di Erioldi, lesto ad agguantare l’ovale sfuggito alla presa di Canali.
“C’è ben poco da recriminare sulla gara di oggi”, il commento del presidente Tira, “loro hanno giocato meglio ed hanno vinto meritatamente.
Capisco che dopo 6 anni consecutivi in finale, questa sembra una stagione fallimentare, ma siamo usciti in semifinale dove, ricordo a chi non sa altro che criticare, siamo presenti da 11 anni.
Io mi prendo e mi tengo con orgoglio l’atteggiamento dei ragazzi che, anche a partita ormai andata, hanno tenuto il campo con grande correttezza e dignità.
Adesso ci aspetta una lunga offseason dove tutti i nostri giovanissimi a roster dovranno tirar fuori la sana arroganza sportiva di chi pretende un posto da protagonista; Alinovi e De Simone devono essere il loro esempio, i 2 ragazzi hanno fatto un’ottima stagione, molti altri hanno grandi qualità, devono solo decidere se davvero vogliono mettere il football ed i Panthers tra lo loro priorità, oppure no.
Io ci credo, possono portare quella nuova linfa rigeneratrice, esattamente come avvenne nel 2010, quando Monardi e co entrarono in scena e trascinarono il team ad essere quello che è tuttora”.
Ufficio Stampa Panthers Parma