La stagione 2015/2016 dei Giaguari Torino si è conclusa con la regular season della squadra senior, classificatasi al quinto posto del Girone Nord. Il risultato non è stato sufficiente a raggiungere i playoffs, ma il team ha comunque migliorato sia il record che il piazzamento in classifica rispetto alla passata stagione. E’ tempo dunque di bilanci in casa giallo nera, e come promesso qualche tempo fa, in occasione di una precedente intervista, siamo andati dal Presidente Roberto Cecchi a chiedere un’analisi di quanto si è visto in campo e fuori in questa lunga avventura che è un anno di football.
D: Buongiorno Presidente. L’anno di football dei Giaguari, iniziato lo scorso autunno con i campionati giovanili, si è appena concluso. Facendo un bilancio complessivo onnicomprensivo, come si è comportata la squadra?
R: Salve a tutti e grazie Dario della possibilità di poter dare una chiave di lettura di questa stagione 2015/2016. Ho preso come data di inizio settembre 2015, all’indomani della fine piuttosto brutta della stagione di Prima Divisione FIDAF, perché le basi gettate nel settore giovanile dovevano cominciare a dare i primi frutti. Il lavoro svolto da quella data in avanti è stato enorme e ritengo che debba essere corroborato da qualche numero. Non sto facendo una sorta di “propaganda elettorale” ma è bene che tutti coloro che a vario titolo gravitano intorno ai Giaguari sappiano che tipo di lavoro è stato fatto con le evidenti ricadute qualitative, sportive e non. Nel 2015 abbiamo messo in campo tutte le Under tackle possibili (13 / 16 / 19 ) impegnandole nei relativi Campionati Nazionali, arrivando con la Under 13 alle Finali di Pero di gennaio 2016 ed ottenendo un ottimo terzo posto. Play offs raggiunti anche per le formazioni Under 16 e 19, ma con loro pur avendo avuto un Campionato ottimo, ci siamo fermati prima delle fasi finali. Sempre in ambito giovanile, sono stati affrontati tutti e tre i Campionati di Flag Football di Categoria con le nostre U13/ 15 / 17 in un 2016 in crescendo di soddisfazioni e sfociato nella tre giorni di Grossetto dal 02 al 04 giugno 2016, con i tutti i nostri tre teams nelle fasi finali. Secondo posto per la U17 , un quinto posto per la U15 e un ottavo posto per la U 13.
Tra queste due porzioni di giovanile abbiamo messo in campo un ottimo Senior team che ha risposto alle aspettative prefissate, mancando di un soffio l’accesso ai playoff. Si è di nuovo visto un girone NORD di Prima Divisione molto forte ma che rispetto allo scorso anno 2015 ha visto almeno quattro teams, noi compresi, compressi in situazioni di classifica decisamente problematiche. Tale situazione non ha permesso sino alla fine di avere un quadro completo dei play off. Per ritornare a quanto fatto da settembre 2015 a giugno 2016, diamo quei “famosi “numeri” che fotografano gli otto mesi presi in considerazione: Under 13 / 16 / 19 Tackle Under 13 / 15 / 17 Flag Senior Team 1°Divisione Totale km percorsi = 10.348 Totale partite giocate (H / A) = 65 Totale ore allenamento = oltre 300 Totale giocatori Impegnati = 150 Giocatori Nazionali (Senior, U19/Flag) = 21 Totale Dirigenti Impegnati = 13 Totale Arbitri abilitati flag = 3 Totale Scorer = 2 Totale Coach Impegnati = 20 Coach Abilitati = tutti Spettatori Totali = 2.820 Media: 10 partite trasmesse in diretta radio streaming su Radio M**Bun 7 partite trasmesse in diretta streaming TV da IFL MAG TV (6) e Rhinos TV (1) 84 articoli redazionali tra La Stampa, La Stampa TO7, Cronaca Qui, Tuttosport Una bella mole di lavoro resa possibile grazie ad un impegno assoluto ed incondizionato di tutti i volontari “malati” di football, ma anche grazie a sponsors, amici, genitori, insomma tutti coloro che hanno fatto proprio il sogno dei Giaguari e ne hanno voluto fare parte.
D: Come Lei stesso ha detto, le nostre giovanili, sia tackle che flag, hanno conseguito ottimi risultati. Quello della crescita del vivaio è sicuramente uno di quegli aspetti che hanno un trend costantemente in crescita qui ai Giaguari nel corso degli ultimi anni. Come si è riusciti a portare così tanti ragazzi ad appassionarsi al football in poco tempo?
R: Sembra poco il tempo in cui si è riusciti a portare i giovani al campo dei Giaguari, in realtà si parte da molto lontano. Le radici di questo piccolo miracolo risiedono nel lavoro intrapreso con le scuole, con il Comune, con i Coach, con i dirigenti che hanno fortemente creduto nelle giovanili e che mi hanno sostenuto quando le cose erano veramente difficili. Abbiamo mantenuto il nostro programma anche quando i risultati erano pochi, convinti che ne avremmo avuto in seguito i frutti… e così è successo. Aggiungerei anche un lavoro importante delle testate giornalistiche anche sulle giovanili, che ne hanno fotografato l’andamento durante le fasi dei vari campionati. Le richieste dei giovani continuano e credo che il boom lo avremo nuovamente a settembre 2016, ma siamo pronti ad una accoglienza professionale ed altamente qualitativa, il tutto inserito in un impianto di alto livello come il Primo Nebiolo.
D: Veniamo adesso alla squadra senior. E’ soddisfatto dei risultati ottenuti?
R: Come ebbi modo di dire in tempi non sospetti, abbiamo tenuto fede alla “linea verde” e abbiamo avuto il supporto molto importante dei giocatori veterani del team. Il loro lavoro incredibile nel sostenere e motivare i giovani è stato il valore aggiunto che, probabilmente, era un po’ mancato nelle stagioni precedenti. Il Campionato di Prima Divisione, nello specifico nel nostro girone NORD, deve essere analizzato con molta attenzione perché quello che si è visto è stata una stratificazione importante dal secondo al sesto posto e nulla è stato detto sino alla fine della stagione regolare. Se questo rimarrà il football del futuro, starà a noi aumentare il volume di fuoco sempre però tenendo fede ai nostri dettami fondamentali.
D: Arduino, Cotrone, Salvi: a campionato finito, come giudica la scelta di affidarsi a questi tre import? E’ arrivato quel contributo in più che ci si aspetta da giocatori di scuola americana?
R: Ritengo sia stato illuminante potersi confrontare a livello tecnico/organizzativo con giocatori di così alto livello umano che sono stati delle “chiocce” per tutti. Teniamo conto che i tre ragazzi USA hanno allenato sempre tutte le giovanili prima di iniziare le loro sessioni, e di questo sono loro enormemente grato anche per la capacità dimostrata nello spiegare con pazienza e competenza. Lasceranno di sicuro un segno importante in tutti i ragazzi e coloro che ne hanno condiviso lo spogliatoio ed il campo.
D: Tornando invece a parlare di giovani del vivaio, ne abbiamo visti all’opera diversi già quest anno nel senior team: come si sono comportati?
R: I ragazzi “senza patente”, come li abbiamo soprannominati, sono stati eccezionali. La evidente durezza del girone Nord e le inevitabili defezioni per infortuni, hanno accelerato l’inserimento di questi ragazzi, che già erano stati allenati in modo coscienzioso prima di essere messi in campo. Abbiamo schierato dei giovani che si sono confrontati con atleti che definirei “inarrivabili” per tecnica ed esperienza, ma il mismatch che ne è venuto fuori non è stato poi così negativo e ha dato ragione a chi è convinto che la strada dei giovani è quella corretta. Un complimento a tutti loro con l’augurio di togliersi in futuro le soddisfazioni che meritano. Noi ce la mettiamo tutta per metterli nella condizione migliore per un buon proseguo.
D: So che è presto e adesso sarebbe tempo di godersi quel poco tempo di “vacanze” dal football che le è concesso, ma può già anticipare qualcosa per la prossima stagione? Cosa “bolle in pentola”?
R: Se lo scorso anno, complice la mia situazione di salute non al 100%, abbiamo cominciato a pensare al futuro del team verso fine luglio 2015, per quest anno posso dire che già da maggio siamo in movimento con molte cose che serviranno per rinforzare il team, dal punto di vista giocatori, tecnici, sponsors. Se l’impegno per le giovanili è riconfermato con tutte e tre le categorie Under 13 / 16 / 19, per poi continuare con le tre under del flag, il Senior team avrà a breve comunicazione di grosse novità che si trasformeranno in dati certi a partire da ottobre 2016, per la parte invernale di preparazione alla stagione 2017. C’è fermento intorno ai Giaguari: il lavoro svolto sta avendo come risultato l’interesse crescente di molti giocatori in cerca di una realtà con i piedi per terra, dove gioca chi se lo merita, dove lo staff tecnico è in costante crescita e desidera continuare a crescere sempre di più. I Giaguari sono di tutti coloro che ne hanno vestito i colori e registriamo anche un nuovo interesse da parte di coloro che definirei “Ex Alumni Giaguari” verso qualche cosa che loro stessi hanno contribuito, negli anni, a creare. L’aiuto di questi amici sarà fondamentale per la continuazione del corso dei Giaguari ed il consolidamento futuro in attesa della Festa dei 40 anni della franchigia e, magari, la presentazione di un nuovo aspirante Presidente pronto a raccogliere l’eredità per poter volare verso tanti altri anni di football a Torino dei Giaguari. Per quanto riguarda i giocatori USA, diamo per certa la conferma di Kevin Arduino a partire già da novembre 2016 e la disponibilità di Lou Cotrone (discorso oriundo da verificare a seconda della scelta Federale per la stagione 2017), mentre non potrà più giocare nel 2017 il nostro Chris Salvi, che inizierà una carriera sportiva come coach in un college di 1° divisione negli USA (Connecticut University, ndr). Le connessioni con Chris rimarranno comunque importanti sia dal punto di vista di consulenza ai coach che come “segnalatore” di talenti USA da far venire a Torino.
D: Presidente, come sempre grazie mille per la sua disponibilità. Un augurio di buone vacanze e a risentirci a settembre, quando ricomincerà una nuova lunga stagione di football, che speriamo porti molte altre soddisfazioni ai Giaguari!
R: Un caro augurio a tutta la famiglia dei Giaguari: ci ritroveremo a settembre, già in volata per una entusiasmante stagione Under ed una preparazione sorprendente del senior team!”
Ufficio Stampa Giaguari Torino