Seamen in vetta ma che fatica, Dolphins e Warriors a segno nella Week 10

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Seamen vs Guelfi - Ph. Credits: @Irena Leite
Ci si aspettava i fuochi di artificio tra Seamen Milano e Guelfi Firenze e fuochi di artificio sono stati nel cielo sopra al Vigorelli di Milano, dove ieri sera è andata in scena una delle più belle e combattute partite degli ultimi anni. 103 i punti complessivi segnati in un continuo botta e risposta di due attacchi che hanno confermato in pieno le proprie potenzialità, regalando spettacolo ai tantissimi appassionati che hanno gremito ogni posto utile nelle tribune agibili del velodromo milanese.

Hanno vinto i Seamen per 56 a 47, in testa sin dai primissimi secondi del match, grazie ad un gran TD pass di Luke Zahradka sul “solito” Markell Castle. Difficile se non proprio impossibile arginare il gioco aereo dei marinai, soprattutto se la ‘contraerea’ nemica è priva delle proprie principali pedine. Il feroce duello tra le linee difensive e offensive delle due squadre è stato spettacolare, e i rispettivi quarterback ne hanno tratto vantaggio, scorrazzando per il campo e per il ‘cielo’ di Milano quasi in totale libertà. Ecco allora che ai passaggi chirurgici di Zahradka rispondeva Andrea Fimiani, in serata di grazia, con Jared Gerbino ancora una volta protagonista nel doppio ruolo di TE e QB (5 i TD per il possente americano). Si è segnato praticamente ad ogni drive, con il “break” nel primo quarto di gioco che ha consentito ai Seamen di raddoppiare il vantaggio sui Guelfi nel primo quarto (parziale 21 a 7), per poi resistere alla reazione dei fiorentini nel secondo (21 a 21) e nel terzo quarto (14 a 19). In mezzo c’è stato di tutto, incluso il palo preso in pieno da Alberto Barbaro nel tentativo di trasformazione che avrebbe portato le squadre al pareggio. I Seamen, dunque, blindano il primo posto in classifica, mentre i Guelfi attenderanno la sfida tra Panthers e Dolphins della prossima settimana per capire se dovranno cedere il secondo posto agli emiliani. E’ giusto, in questo recap, menzionare tutti marcatori di questa partita pazzesca e, dunque, onore a Markell Castle (3 TD), Gianluca Santagostino, Filippo Fiammenghi, Lorenzo Bassi, Ismail Lamamra (1 TD a testa) e Juan Flores Calderon (3 TD e 8 extra point) per i milanesi; Jared Gerbino (5 TD), Jayden Minnehan (1 TD), Andrea Fimiani (1 TD) e Alberto Barbaro (5 extra point).
Quasi in contemporanea, a Novi di Modena, si è giocata l’attesa sfida tra Vipers Modena e Dolphins Ancona, una partita importante per gli equilibri di questo stupendo campionato e dalla quale i modenesi sono usciti con le ossa metaforicamente rotte. La partita, durissima, contro i Seamen della scorsa settimana ha pesato evidentemente non poco sui Vipers, mai veramente in partita ieri contro i Dolphins, perfetti invece praticamente in ogni reparto. Passing game impreciso, con Danny Vanatsky in serata decisamente no, e difesa con grandi difficoltà nel bloccare l’attacco anconetano magistralmente guidato da Colin Di Galbo, hanno portato ad una vittoria dei Dolphins con ampio margine che consente loro di scavalcare gli emiliani in classifica in attesa del ‘big match’ contro i Panthers della prossima settimana. Anche in questo caso, menzione d’onore ai marcatori: Dillon Sherman (3 TD), Raffaele Rotelli (ritorno su intercetto), Colin Di Galbo (1 TD) e Cristiano Brancaccio (5 extra point) per i Dolphins; Daryus Skinner (fumble recuperato in TD) e Marius Chiriac (1 extra point) per i Vipers.
Riscossa Warriors a Bologna e vittoria netta sui Rhinos Milano per 41 a 28, che significa tenere accese le speranze in chiave playoff per gli emiliani e spegnerle definitivamente per i milanesi. Al Lunetta Gamberini è stato Shakif Seymour show: l’import bolognese, schierato in posizione di quarterback, fa il bello e cattivo tempo, seminando il panico nella difesa meneghina soprattutto grazie alle sue corse personali, che gli sono valse ben 5 TD, ai quali si aggiunge il TD pass da 47 yard sull’altro import, Alexis Zacharis. I Rhinos, dopo un primo quarto disastroso chiuso con un parziale di 20 a 7 per i Warriors, hanno provato a reagire, mandando in endzone prima dell’half time Bruno Escobar su lancio di Daniel Santacaterina, e poi Pietro Elmi con una breve corsa. Dopo le trasformazioni di Giacomo Sarra, le squadre sono andate al riposo sul 27 a 14. Nella ripresa, però, i Warriors allungano ancora con Seymour, dopo aver intercettato due volte Santacaterina. E’ battaglia nell’ultimo quarto con i milanesi che tentano il tutto e per tutto: prima segnano con una corsa di Luca Assemian, poi subiscono l’ennesimo Td di Seymour, cui rispondono con un TD pass di Santacaterina nuovamente su Escobar, ma il tempo finisce senza che la rimonta riesca, consegnando ai Warriors la seconda vittoria stagionale e ai Rhinos la sesta sconfitta.
Il gran sabato di football è stato completato dalla convincente vittoria dei Panthers Parmasui Danube Dragons di Vienna per 21 a 10, nella CEFL Cup, che significa accesso alle semifinali di questa competizione europea, alla quale i Panthers sono tornati dopo un digiuno di 8 anni.

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