Warriors sconfitti dai Duchi U17, ma che bella prestazione!

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Certamente una sconfitta non consente di ottenere punti in classifica, ma non sempre questa è la considerazione principale che interessa in un programma sportivo.
E questo è il caso della società guerriera nei confronti del programma giovanile 2020.

Tra la difficoltà di un momento storico nel quale mettere in campo un Team è già un primo successo ed il fatto che l’under 17 guerriera ha molti ragazzi alle primissime armi con questa disciplina, la vera scommessa del coaching staff è stata quella di costruire una formazione che fosse in grado di giocarsela alla pari contro un’avversaria che poteva vantare esperienze di gioco insieme decisamente più rappresentative.
E così è stato. 26 a 12 il finale per gli estensi, ed a metà gara addirittura il parziale segnava 14 a 12 per gli ospiti. Poi nella seconda parte l’attacco, complice anche la mancanza di alcuni rappresentanti tra i più potenzialmente titolati, non è riuscito a concretizzare il gioco, mentre la difesa ha mantenuto alta la tensione agonistica fino alla fine.
I Blue, che ricordiamo possono vantare anche la collaborazione dei Doves Bologna, ieri erano in 4, e dei Ravens Imola, in 2 presenti, hanno risposto con grandissimo onore ed impegno alle raccomandazione degli allenatori.
Alla fine tutti, ed intendiamo veramente tutti i componenti dello staff, sono rimasti soddisfatti di come si sono svolte le cose.

Chiare le parole dei dirigenti e degli allenatori nel breefing del dopo partita: un coro unanime di complimenti e ringraziamenti per il lavoro svolto, l’atteggiamento mentale e lo spirito di squadra emerso. Certamente di errori ne sono stati commessi tanti, ma onestamente non si poteva pretendere oltre da un gruppo di ragazzi all’inizio di una nuova avventura sportiva insieme.
Alcuni di loro avevano pochi allenamenti sulle gambe e in sideline ancora domandavano interpretazioni sulle situazioni di gioco che si stavano creando sul terreno.
Agli allenatori interessavano relativamente questi dubbi perché erano assolutamente leciti. Ciò che li ha favorevolmente colpiti è stata la reazione dei singoli nei momenti di maggiore difficoltà come, per esempio, durante i lievi infortuni con cui uno sport di contatto si confronta solitamente; quando il grande guerriero Matteo è uscito dal campo aiutato dallo staff sanitario tutti, bolognesi e ferraresi insieme, lo hanno metaforicamente sostenuto con un grandissimo applauso, anche se in uno stadio vuoto per rispondere alle richieste degli organismi territoriali che hanno fortemente sensibilizzato lo svolgimento dell’incontro a porte chiuse.

Infine un plauso particolare ai veri responsabili COVID dei Carpanelli Warriors (B. ed M.) che hanno gestito ottimamente la situazione in accoglienza e durante lo svolgimento dell’incontro. A fine gara la stessa crew arbitrale si è complimentata con la società per come erano state rispettate le regole previste dal Regolamento Federale in materia.

Ed ora una nuova settimana di allenamenti (lunedì, mercoledì e venerdì) e domenica la prima trasferta a Firenze con, speriamo, qualche rientro in più di nuovi giocatori.
Gli allenatori hanno solo ricordato a tutti i ragazzi l’importanza di essere presenti al campo perché, a questo livello. anche solo un’ora di lavoro in più può avere un beneficio fondamentale nell’apprendimento delle situazioni di gioco.
Come ha ribadito l’Head Coach Giorgio Longhi: ” io e gli altri allenatori saremo presente a tutti gli allenamenti previsti per formare al meglio i ragazzi che potranno esserci. Non vi chiediamo certamente di sacrificare la famiglia o la scuola per il gioco, ci basta che tutti voi maturiate il concetto che però questa avventura sarà fantastica quanto più partecipata da tutti insieme sul campo a lavorare. A noi basta il vostro meglio e l’impegno a crederci fino in fondo, e siamo sicuri che ci toglieremo delle soddisfazioni.”

Ufficio Comunicazione Carpanelli Warriors Bologna

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