I Viola cedono ai Marines

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Il “Guelfi Sport Center” cade al primo colpo stagionale ed i Lazio Marines passano in Toscana con il risultato di 33-19. Per i gigliati arriva così la seconda sconfitta in altrettanti match giocati nel Campionato Italiano 2017 di Prima Divisione di Football Americano. Ancora una volta, come successo anche una settimana fa al Campo Sportivo “Nelson Mandela” di Ancona, è stato fatale il parziale di 14-0 subito dai Guelfi Firenze in avvio di match. Un attacco riconfermatosi sui suoi standard di punti prodotti ed una difesa che ha ridotto i touchdown concessi non sono bastati per avere ragione degli ospiti che, dopo aver battuto i Lions Bergamo fra le mura amiche, portano il loro score stagionale sul 2-0. Per i viola merita una menzione speciale Ross Stowers, il running back e linebacker dei Guelfi Firenze, è stato autore di una prova egregia che ha dato modo alla squadra di rimanere in partita fino agli ultimi minuti del quarto finale della partita, quando un touchdown su corsa di Bussoletti ha spento tutti i sogni di rimonta che albergavano nelle menti di tifosi, coach e giocatori.

Per i Guelfi Firenze non ci sarà tempo di riposare visto che il tour de force con cinque partite in altrettanti weekend proseguirà con il match della terza giornata di Italian Football League, in programma sabato 18 sul campo dei Giaguari Torino (kick-off alle ore 18.30). Tale avvenimento sancirà anche il primo confronto stagionale dei viola con una squadra che lo scorso anno apparteneva al girone del centro-nord.

Il resoconto della partita:

Guelfi Firenze – Lazio Marines 19-33 (0-7, 12-13, 0-7, 7-6);
In touchdown per i Guelfi: Ross Stowers, Vladimir Bemmo Pogo e Mike Vannucci.

Dopo il kick-off inaugurale del match effettuato da Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4 di Firenze, la gara prende ufficialmente il via con Matteo Lodovichi che, con il suo calcio, imprime una strana traiettoria alla palla, tanto che questa esce dal rettangolo di gioco sulle 48 yards. I Lazio Marines non sprecano l’occasione e sfruttano la posizione favorevole di partenza del drive per guadagnare una porzione di campo e rompere l’equilibrio iniziale con la ricezione di Piredda su touchdown pass del quarterback Brown. Borocci converte. 0-7. Dopo questo primo sussulto sono le difese a farla da padrona e per tutto il resto del primo quarto nessuno dei due attacchi riesce a graffiare. La situazione cambia dopo la prima inversione di campo, con i capitolini che allungano nel punteggio grazie alla corsa da 5 yards di Bussoletti, che varca la goal line dopo aver sfruttato una serie di blocchi della linea d’attacco. 0-14. La risposta dei gigliati non si fa attendere e nel drive successivo Eddie Printz premia con un lancio Ross Stowers che, grazie ad un blocco granitico di Vladimir Bemmo Pogo, può entrare in end zone indisturbato. 6-14 con Lodovichi che non riesce ad aggiungere l’extra point su calcio. Neanche il tempo di festeggiare ed i ritornatori dei due special team si scatenano: prima segnano i laziali con una lunga corsa esterna di Scapperotta (6-20 con conversione da un punto fallita) e poi rispondono i padroni di casa con Vladimir Bemmo Pogo che disorienta la difesa con una finta, mette il turbo e scappa in touchdown per riportare ad una sola segnatura pesante la distanza fra i due team (12-20 con Mike Vannucci che viene placcato durante il tentativo di conversione da due punti). Dopo l’intervallo, i viola, non trovano il pari nonostante il buon ritorno di Federico Carboni, con l’attacco guidato da Eddie Printz costretto alla resa a causa di un solo down conquistato. Successivamente è l’import difensivo dei Marines, Stephen Peyton, ad inventarsi un super ritorno sul punt di Pallini che concede a Brown di poter iniziare l’azione dalle 35yards offensive. Le cose, per i padroni di casa, si complicano ancora di più quando un fallo personale porta in red zone gli ospiti, che trovano il lancio vincente per Marenda al secondo tentativo. 12-27. I Guelfi Firenze provano subito a recuperare ma Carboni non riesce a ghermire con entrambe le mani un pallone profondo di Printz e l’azione termina con un fumble del numero 45 gigliato, ricoperto dai capitolini. La partita non è ancora finita e grazie ai placcaggi di Battaglini e Stowers il punteggio resta inchiodato per il resto del penultimo quarto di gioco. Gigliati che avrebbero quindi l’occasione di riportarsi sotto con il primo drive dell’ultima frazione, quando Vannucci e Carboni mancano la ricezione vincente dopo un big play di Gianluca Mannatrizio. Gli attacchi restano bloccati per alcuni possessi ma poi sono i viola a trovare la zampata vincente con un fucilata di Eddie Printz per Mike Vannucci, che riceve atterrando in end zone. Lodovichi calcia fra i pali il punto addizionale. 19-27. Lo stesso kicker prova un onside kick, ma la palla esce prima che Stowers possa arpionarla ed i laziali non sbagliano il colpo del ko, con Bussoletti che penetra in end zone con una corsa che gli vale la doppietta personale. Risultato finale: 19-33.

Queste la dichiarazioni rilasciate da Matteo Dinelli, Head Coach della formazione toscana, al termine della partita:

Seconda sconfitta in altrettante uscite per i Guelfi Firenze. Che sfida hai visto?

“Match brutto, inutile negarlo. Secondo me gli avversari erano alla nostra portata e se avessimo affrontato la partita con più convinzione e determinazione avremmo potuto avere più chance di conquistare la vittoria. Marzo è un mese fitto, giocheremo ogni weekend e non possiamo permetterci di prendere pause per dedicare del tempo a dei lavori specifici. Non sono spaventato da questo record di 0-2, anche lo scorso anno partimmo male. Sicuramente c’è tanto da lavorare, i giocatori devono capire che il sistema di gioco è diverso ed anche gli import sono nuovi. Per usare un termine calcistico dico che siamo un po’ in ritardo nell’affinare i nostri meccanismi, ma non siamo gente che fugge dinanzi alle prime difficoltà. Quello che più mi dispiace è aver perso la prima in casa contro una squadra che, come noi, ha sperimentato profondi rinnovamenti negli ultimi mesi. Oggi ci siamo ritrovati a sperare di poterla portare a casa negli ultimi minuti ma per avere più chance avremmo dovuto essere artefici di un inizio ben diverso”.

Rispetto alla parte iniziale della scorsa stagione, dove i Guelfi finivano in calo, pare che oggi manchi la scintilla all’inizio delle gare:

“Sì. In alcuni frangenti pecchiamo di determinazione, entriamo in campo sperando che le cose vadano bene da sole, ma dobbiamo essere noi stessi a fare di tutto per indirizzare in un certo verso la partita. Noi coach dobbiamo farci un esame di coscienza per capire come migliorare la situazione sia sotto il piano tattico che sotto quello motivazionale”.

Avevi mai visto due kick-off consecutivi riportati fino in touchdown?

“Sì, mi era già capitato un paio di volte (ride, ndr). E’ stato un bel momento per questa partita, ho apprezzato molto l’azione del nostro Bemmo Pogo: atleticamente è molto dotato ed appena vede uno spazio vuoto lo aggredisce con convinzione”.

Una nota positiva di questa partita è stata senz’altro la prestazione di Ross Stowers:

“Ross mi piace molto, può giocare in tanti ruoli e lo fa sempre con tanta voglia. Ovviamente non gli possiamo sempre chiedere di giocare splendidamente in tutte le posizioni, ma è un grande giocatore e sarei contento di vedere molti ragazzi ispirarsi a lui. La cosa che lo differenzia da tutti gli altri è la sua capacità di mettere in ogni azione tutta la sua forza e la sua convinzione, gioca al 110% tutti i palloni, commette anche degli errori ma è uno di noi ed a livello caratteriale dà delle lezioni a tutti quanti. E’ un esempio”.
Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Guelfi Firenze

Foto Daniele Bettazzi

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