Dolphins-UTA, atto II

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Derby 2018 atto secondo. E’ tutto pronto per la seconda sfida stagionale tra GLS Dolphins Ancona e Uta Pesaro che questa volta verrà ospitato nella città rossiniana domenica 27 alle ore 15.

Al Campo Respighi di via Borghese tutti si attendono una partita equilibrata ed incerta per quanto gli esperti vedano in parte favoriti i Dolphins.

Non la pensa così però Coach Roberto Rotelli che taglia corto: «La vittoria dell’andata è storia. Quella che ci troveremo davanti domenica sarà una Uta completamente differente. Questo perché Pesaro ha recuperato le sue due stelle, Alex Germany e Matteo Spada, non più infortunati. La safety Tyren Quinn ha preso confidenza col campionato italiano ed ora è uno degli import più rispettabili di tutto il campionato. Inoltre vengono da due vittorie. In molti la davano spacciati e già retrocessi eppure il Coach Giorgio Gerbaldi è stato bravo a tenere il gruppo unito e a portare la squadra in alto».

Avendo vinto contro Lions Bergamo e Giaguari Torino, Pesaro cerca la certificazione matematica della salvezza che proveranno ad ottenere proprio contro i dorici.

Allo stesso modo i Dolphins sono alla caccia di una vittoria che con ogni probabilità potrebbe voler dire play off più o meno sicuri. Anche se occorrerà vedere i risultati di Rhinos Milano, Ducks Lazio e Guelfi Firenze in queste ultime due giornate.

«Vincendo contro Pesaro e Bolzano –spiega Rotelli- saremo di sicuro ai play off. Ma dobbiamo affrontare una partita alla volta. Pertanto per prima cosa dovremo dare tutto per battere Uta. E poi dalla prossima settimana penseremo ai Giants. Una partita alla volta».

La stella assoluta di Pesaro è il running back Alex Germany. Quando è in forma è una furia. Germany ha giocato sempre di più anche come quarterback a causa degli impegni personali di Aldo Fiordoro, il quarterback sulla carta titolare. Da tenere d’occhio come detto anche Tyren Quinn e il ricevitore Matteo Spada, così come l’altro ricevitore Gerardo Frazzetto, uno di quelli che meriterebbe maggior fama e considerazione nel panorama del football italiano.

Ma un derby è una sfida tra cugini. E tra dirigenti, tecnici e giocatori sono decine quelli che per un anno o per lustri hanno difeso i colori Dolphins in una veste o in un’altra.

Basti pensare più a meno a tutto lo staff, da Giorgio Gerbaldi ad Alessandro Angeli, da Feo di Bari ad Enrico Leonardi, per non parlare del presidente stesso di Uta, Frank Fabbri, ex giocatore delfino. In campo “Pollon” Tassinari e Gerardo Frazzetto che vanta un anno di u21 un lustro fa.

Sul fronte allenamenti i Dolphins hanno osservato poco riposo in queste due settimane. Ancora acciaccato Davide Gatto. Il recupero o no del running back verrà deciso all’ultimo secondo. Stanno bene e giocheranno sicuro invece Mejdi Soltana e Michele Marchini. Forse assente Lorenzo Pignataro per motivi di lavoro. Anche per lui l’incognita verrà risolta poco prima della partita. Assente anche Alessandro Gammelli che dopo una sola partita è costretto a tornare ai box per motivi precauzionali. Rientrano invece Luca Stoppoloni e Matteo Moretti.

Sugli spalti non mancherà il tifo per entrambe le franchigie, visti i pochi chilometri che distanziano Ancona da Pesaro.

Siamo certi che non mancheranno nemmeno agonismo, emozioni e spettacolo. «E’ un derby –conclude Rotelli- tutti vogliono vincere e tutti vogliono giocare. Ho visto in allenamento una intensità particolare e tutti che stringevano i denti per impressionare me e il mio staff. Nessuno vuole essere escluso dal derby e tutti vogliono giocare. Sarà così anche per loro. Ma se vogliamo andare avanti dovremo fare di tutto per vincere».

Ufficio Stampa Dolphins Ancona

Foto Claudio Bugatti

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