Dolphins, una sconfitta che brucia ancora

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Poche storie. A giorni di distanza la sconfitta rimediata a quattro secondi dal termine coi Lions Bergamo brucia e nemmeno poco in casa GLS Dolphins Ancona.

Vuoi perché ormai tutti credevano nella vittoria, vuoi perché si giocava in casa, vuoi perché era uno scontro diretto per accedere ai play off. Una strada, quella della post season, che ora si complica più che mai per i Dolphins.

«Ebbene sì –ammette Coach Roberto Rotelli– il risultato non ci arride e peserà moltissimo sulla classifica finale. E’ stata una partita molto emozionante ma non ha visto la nostra vittoria finale».

Ma cosa non ha funzionato per perdere all’ultimo? «Troppi, troppi errori da parte di entrambe le squadre. Ma siccome io devo guardare la mia… Troppi errori soprattutto dell’attacco. E poi ci sono stati due touchdown secondo me regolari, entrambi annullati dagli arbitri. In particolare quello di Emanuele Gianfelici che vorrei capire come avrebbe commesso fallo. Però –specifica onde evitare tensioni o che Rotelli- sia chiaro: non do colpe specifiche agli arbitri. Pure avessero sbagliato sono uomini e può capitare». E tornando ad una analisi più tecnica Coach? «Negli States si dice che quando si perde per meno di un touchdown la colpa è del coach. Rifellterò molto su questo. E’ stato un secondo tempo costellato da tanti, troppi errori. E sia ben chiaro, l’impegno e la voglia di vincere non è mancato a nessuno. Ma occorre guardare lucidamente alla realtà: La linea d’attacco regala troppi chili ed esperienza agli avversari. Servono anni per formare questi ragazzi, che sono splendidi, ma al momento è dura. Nella linea di difesa si recupera bene con atleticità, prestanza fisica e velocità. In attacco non funziona così facilmente a quanto pare».

Infine complimenti da parte del Coach al migliore in campo della partita, Andrea Fimiani: «Tanto tanto di cappello al quarteback bergamasco. Ci ha messo in grossa difficoltà con le sue corse. Già su Nat Morris, che pure è un fuoriclasse, eravamo più preparati e lo abbiamo contenuto meglio». E poi? «E poi un applauso un po’ a tutti, in particolare questa settimana a Samuele Gatto. Uscito il fratello Davide per infortunio, ha dato tutto cercando di non farlo rimpiangere e c’è riuscito». Davide Gatto che purtroppo dovrebbe saltare la trasferta di Parma causa infortunio. Staremo a vedere.

Una delle note positive della partita però è stato Fiorenzo Ruggio, tornato in touchdown dopo molto tempo: «Ebbene sì –spiega- almeno questa consolazione. Mi sono fatto trovare pronto perché me lo sentivo che quella palla sarebbe arrivata a me. E come per magia così è stato. E’ solo una consolazione però – va avanti a spiegare- perché perdere a quattro secondi dal termine fa molto male. Noi dell’attacco abbiamo fatto molti errori e li abbiamo pagati tutti. La difesa ha fatto tutto il possibile rimediando a molti nostri sbagli ma non è bastato. I Lions sono stati bravi a passare dalla difesa 4-2 alla 3-3 per spiazzarci ma una volta prese le misure per noi è cambiato poco. Ripeto, abbiamo fatto da soli facendo troppi errori. Spiace».

Domenica i GLS Dolphins Ancona saranno impegnati nella proibitiva trasferta di Parma dove ad accoglierli ci saranno i Panthers Parma che, assieme ai Seamen Milano, sembrano essere di un altro èpianeta rispetto a tutta la prima divisione, giocando il proverbiale “altro sport”, tanto da essere prima in classifica per differenza punti sugli stessi Seamen).

Ufficio Stampa Dolphins Ancona

Foto Claudio Bugatti

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