Guelfi finalmente vincenti. Contro Pesaro il primo acuto dei viola.

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I Guelfi Firenze tornano da Pesaro con la prima vittoria della stagione 2017. Il successo per 14-6 ottenuto contro gli United Titans Angels ridà una boccata d’ossigeno ai gigliati, che interrompono a sei partite la striscia di sconfitte consecutive, iniziata nel 2016 con il quarto di finale scudetto sul campo dei Panthers Parma e proseguita con le prime cinque uscite della nuova stagione. L’affermazione in trasferta, arrivata con una grande prestazione della difesa, capace di limitare i neopromossi UTA Pesaro a soli 6 punti segnati e propiziare quattro turnover, consente ai viola di lasciare l’ultimo posto della graduatoria, complice anche la sconfitta dei Grizzlies Roma contro i Lions Bergamo.

I fiorentini, che avevano potuto godere di venti giorni senza match, torneranno subito in campo (trasferta in terra lombarda contro i lanciatissimi Lions Bergamo) il prossimo weekend con l’intento di confermare i progressi fatti vedere in questa prima uscita della squadra affidata alle sapienti cure di Coach Filippo “Pado” Paciaroni.

Il racconto del match:

UTA Pesaro – Guelfi Firenze 6-14 (0-0, 0-7, 0-0, 6-7);

In touchdown per i Guelfi: Ross Stowers e Lorenzo Campora.
Prima parte di gara che vede sul terreno di gioco un attacco viola piuttosto ingolfato, che stenta a graffiare nei possessi iniziali; meglio gli ospiti, con Zini e Fanni chiamati ad uno sforzo extra nelle coperture per impedire agli avversari di portarsi in vantaggio. La partita svolta ad inizio secondo quarto, con Mike Vannucci che trova una grande ricezione per portare i viola a 5yards dalla goal line, consentendo a Ross Stowers di segnare poco dopo con una corsa centrale. 0-7 con il punto addizionale di Matteo Lodovichi. I padroni di casa provano a rispondere immediatamente allo svantaggio, Fanni e Cammi deviano e placcano con continuità ma Frazzetto trova una grande ricezione e UTA viene catapultata a 3yards dal bersaglio grande. La difesa toscana regge ed alla fine lo score dei blu resta illibato con Leonardi che sbaglia il field goal. Situazione simile anche per Eddie Printz & Co. che, giunti a ridosso della linea di meta con una ricezione monstre di Mike Vannucci, si ritrovano incapaci di capitalizzare l’avanzamento di terreno a causa del field goal fallito da Matteo Lodovichi. Successivamente si verifica uno “scambio di cortesie” con Marco Fanni che apre le danze intercettando Venuto, Kendall che prosegue mettendo le mani su un pallone uscito dalle mani di Printz e Fiordoro che, entrato al posto dell’import dei padroni di casa, spedisce un pallone fra le mani di Edoardo Cammi, lesto ad approfittare di una deviazione di Gabriele Zini. Terzo tempo di gara che non vede segnature, ma solo un paio di big play di Bemmo Pogo, che riceve sulla testa dei defensive backs pesaresi. Ultima frazione molto più vivace: Stowers perde subito l’ovale su fumble ma Christian “Death” Petrucci restituisce lo sgarbo mettendo le mani su un pallone rimasto senza padrone dopo una corsa fermata da Skyler Suggs. L’attacco di Fabrizio Bocci ne approfitta quindi per allungare con un lancione da 40yards di Eddie Printz, che viene ricevuto da Lorenzo Campora, il livornese percorre quindi la restante porzione di campo per segnare il suo primo touchdown in IFL. 14-0 con il P.A.T. di Lodovichi. I neopromossi marchigiani si ritrovano spalle al muro, Venuto forza un passaggio in end zone e Marco Fanni fa registrare il suo secondo intercetto di giornata leggendo molto bene la situazione. Attacco gigliato che mangia tempo prezioso sul cronometro e poi restituisce palla agli avversari, rimasti senza time-out, con il punt di Manuel Pallini. La difesa fiorentina pare funzionare ancora alla perfezione, ma al quarto down si inceppa su situazione di gioco rotto e Guglielmo Perasole può solo rimandare il touchdown (segnerà Gualandi su ricezione) placcando Iacovelli. 6-14 con Leonardi che sbaglia il tentativo di conversione da un punto e Lorenzo Campora che cattura l’onside-kick tentato da UTA, che deve alzare bandiera bianca.

Questo il commento rilasciato al canale ufficiale dei Guelfi Firenze da Filippo “Pado” Paciaroni, Head Coach della squadra:

Prima vittoria dopo un ciclo di sei sconfitte consecutive. Questo risultato è il primo mattoncino in chiave salvezza?

“Sì, oggi abbiamo giocato bene. Ci siamo meritati questo risultato e sentiamo di aver interrotto questa specie di maledizione, che si è manifestata sia con una serie di giocatori infortunati che con un po’ di caos. Lo stato d’animo non era dei migliori, ma oggi siamo scesi in campo dando tutto per sbloccarci e ci siamo riusciti”.

Due bye weeks che sono state importanti per recuperare giocatori come Claudio Pierattelli e Lorenzo Campora:

“Oltre ad aver recuperato un paio di elementi abbiamo migliorato la condizione generale del nostro roster. C’è stato un grande passo in avanti rispetto alle scorse partite e sono contento per Lorenzo Campora, che ha segnato il suo touchdown numero uno in Prima Divisione. Abbiamo concretizzato un lavoro iniziato da chi mi ha preceduto. Siamo tornati a giocare come sappiamo e lo abbiamo fatto divertendoci”.

Finalmente si è rivista una grandissima difesa. Il reparto ha giocato con la grinta che contraddistingue questa squadra:

“Assolutamente. Alla fine della partita ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, che sono riusciti a scrollarsi di dosso alcuni momenti negativi. Ultimamente ci mancava qualcosa a livello di testa più che sotto il piano puramente tattico. Non avevamo la fame per andarci a prendere la palla o per placcare l’avversario ma abbiamo risposto in una bella partita. Ora dobbiamo continuare così visto che giocheremo un altro paio di partite alla nostra portata. La volontà è essenziale per ottenere dei risultati”.

Matteo Angiolini
Ufficio Stampa Guelfi Firenze

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