Lions: Qualche volta si vince, qualche volta si impara

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WEEK 01: MARINES 14 LIONS 6

Prima partita di campionato contro i Marines Roma che non si incontravano dal 2014. Due squadre giovanissime, in entrambe le formazioni erano presenti alcuni nati nel 1999, si sono scontrate a viso aperto anche se, nonostante la buona volontà, la partita non è stata bellissima.

Come detto le formazioni si sono ampiamente ringiovanite e l’assorbimento degli schemi da una parte e dall’altra non può essere questione di poche settimane. In questa ottica sono quasi sempre le difese ad ingranare per prima ed in effetti ieri sul nuovo campo delle Tre Fontane (non un bellissimo fondo ad onor del vero) per la maggior parte del tempo si è stazionati a metà campo con molti errori da parte degli attacchi e con le difese pronte a sfruttare ogni occasione.

Alla fine ha vinto chi ha sbagliato di meno e con 5 fumble è veramente difficile portare a casa una vittoria. Se ne sono accordi i Lions Bergamo che hanno ceduto ad i romani per 14-6.

La cronaca della partita è abbastanza semplice in quanto, come detto, complici degli attacchi ancora arrugginiti, c’è stato uno scambio di favori con Fumble ed intercetti da ambo le parti ,ma con i Marines che sono riusciti a sfruttare questi turnovers una volta di più,  con il TD di Benassi su lancio di Mich Brown ed il TD su sfondamento centrale del giovane RB Bussoletti. Per i Lions il TD è dovuto ad una corsa personale del QB Bryant.

Lo stesso è dovuto essere sostituito a metà tempo per un infortunio, che non lo terrà fuori la prossima partita, da Alessio Cavallini che ha avuto la possibilità di mettere in mostra le sue ottime doti atletiche.
Il prossimo appuntamento sarà sul campo amico di Azzano S. Paolo, inizio kickoff alle ore 15 con biglietteria aperta dalle 14, contro i rinforzati Seamen Milano. I coach avranno tre allenamenti per analizzare e porre rimedio agli errori, anche di comunicazione, che si sono visti domenica scorsa.

La squadra molto giovane e l’innesto di nuovi giocatori ha bisogno di tempo per l’amalgama e per l’assorbimento del nuovo playbook portato da Coach Rita. L’entusiasmo è comunque molto alto e tutto il team non veve l’ora di tornare in campo per dimostrare e verificare il livello al quale si è arrivati. Le sconfitte servono anche e soprattutto a quello, se siamo disposti ad accettarle per quello che sono.

Ufficio Stampa Lions Bergamo

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